venerdì 28 dicembre 2007

Buon Anno!

da tutto lo staff di BOAPESCA

giovedì 20 dicembre 2007

Il Venta Club riapre con quasi 150 persone

Il villaggio Venta Club ha riaperto i battenti ieri, 19 dicembre, con quasi 150 persone, passeggeri del primo volo charter atterrato all'aeroporto internazionale di Boa Vista.
Questo pomeriggio, il più grande albergo dell'isola dovrebbe ricevere altri 150 turisti provenienti direttamente dall'Italia.

Il Venta Club ha riaperto ieri mattina, dopo due mesi e mezzo di chiusura. Molti dei dipendenti, licenziati lo scorso settembre, hanno ripreso il loro posto fin dall'inizio di questo mese, per ricevere i primi ospiti.
Ieri, nel corso di un ricevimento per i turisti all'aeroporto internazionale, la direzione dell'hotel ha dichiarato che si tratta di un nuovo inizio, ricco di speranza "Questo giorno segnerà un nuovo e importante passo avanti per il nostro albergo. D'ora in poi, siamo destinati a non fermarci. Molto lavoro ci aspetta".

Con i voli charter, inizialmente due alla settimana diretti dall'Italia, la direzione del Venta Club ha molte speranze. L'hotel è in grado di ricevere 900 persone, ma al momento della sua chiusura ne ospitava solo 250 a settimana.
Nel luglio di quest'anno, attraverso un comunicato stampa, la gestione dell'Hotel Venta Club aveva minacciato di chiudere le porte fino a quando il Governo non avesse annunciato la data di apertura della AIBV. Così la più grande impresa del turismo sull'isola ha chiuso il 4 settembre per mancanza di clienti. Circa 200 persone si sono trovate disoccupate. Ora finalmente giungono le buone notizie.

Fonte: asemana.cv

Primo volo charter atterrato ieri a Boavista

Il tanto atteso primo volo internazionale per l'isola di Boavista è atterrato ieri all'aeroporto internazionale.

Erano esattamente le 13.10, quando l'Airbus A321 - 200 della compagnia aerea italiana Livingston Energy Flight, ha raggiunto la pista di AIBV, segnando così una nuova era per il turismo a Boa Vista. I turisti sono stati accolti con rami di fiori, musica e morabeza.
L'aeromobile A321 - 200 proveniva direttamente da Verona. La folla ha applaudito con entusiasmo questo primo atterraggio di un volo charter a AIBV. Si tratta di un momento importante per lo sviluppo economico dell'isola e Capo Verde.
All'ingresso del terminal passeggeri, i turisti sono stati accolti con fiori e musica creola.Nel frattempo, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Manuel Innocenzo, ha fatto una simbolica offerta di certificati per l'equipaggio e di alcuni nuclei familiari che hanno partecipato l'arrivo del volo inaugurale.

Tutti i passeggeri di questo volo soggiornano al villaggio Venta Club, appartenente al gruppo Ventaglio, che gestirà gran parte dei voli charter di Boa Vista. I voli charter da Londra avranno inizio nel mese di gennaio 2008.

Fonte: asemana.cv

lunedì 17 dicembre 2007

L'iberico Salvador Calvo vince la Boavista Ultramarathon 2007

Per la prima volta uno spagnolo, Salvador Calvo Ridondo, vince la competizione estrema nello stato di Capo Verde, fissando il nuovo tempo record della manifestazione: poco più di 18 ore per percorrere i 150 chilometri del tracciato. Tra le donne successo di Laura Corti.

E' il fortissimo spagnolo Salvador Calvo Ridondo a vincere e dominare la settima edizione della Boa Vista Ultramarathon, competizione di podismo estremo che si è svolta il 7 e 8 nell'isola di Capoverde.

Il quaranticinquenne di Leon, cittadina del nord ovest della Spagna, ha letteralmente sbriciolato la concorrenza dei capoverdiani, che hanno conquistato le precedenti edizioni grazie alla loro conoscenza del territorio, fissando il nuovo record di percorrenza dei 150 chilometri in 8:08'16.

Il successo della Boa Vista Ultramarathon va a sommarsi a un lungo palamares che Salvator Calvo ha conquistato in trent'anni di competizioni, e tra queste spiccano i successi del 2007 con le vittorie alla maratona del Deserto del Gobi e quella ancor più nota lungo la Muraglia Cinese (60.000 gradini e 1600 metri di dislivello).

"Per la Boa Vista Ultramarathon mi sono preparato" ha dichiarato l'iberico "correndo oltre 250 chilometri alla settimana".
Dopo la vittoria dello scorso anno, il 28enne Spencer Varala Adilson Fortes (22:13'26) ha dovuto arrendersi di fronte allo strapotere dello spagnolo e, allo stesso tempo, ha corso attento alla rimonta del connazionale Furtado Varala che si è piazzato al terzo posto con il tempo di 23:21'42, che a sua volta ha preceduto Serge Augusto Cardoso.
Esattamente come un anno fa, si è piazzato al quinto posto assoluto il tedesco Ralf Ellenberger. Classe 1959, Ralf all'età di trent'anni ha dato l'addio al vizio del fumo (ben due pacchetti di Gauloises senza filtro al giorno!) per darsi alla vita sportiva. Al sesto posto e primo degli italiani Andrea di Giorgio di Cervia che ha corso i 150 chilometri in 26:16'32 precedendo il bresciano Roberto Aldovini (26:59'18) con il quale hanno corso insieme gran parte del tracciato notturno.
Al primo posto nella speciale classifica riservata ai team il duo composto da Massimo Badiali di Rho e Andrea Amicabile di Rho che dopo le precedenti esperienze nella gara capoverdiana, hanno deciso di gareggiare nuovamente l'uno al fianco dell'altro: "In due è un'altra gara, si può contare sul sostegno del compagno" - ha dichiarato Amicabile "e se non fosse stato per lui in questa edizione mi sarei ritirato perché a metà gara sono andato in crisi".

Tra le donne il successo è andato a Laura Corti che, nonostante una penalità di quattro ore per non essere transitata attraverso il check point del Deserto del Viana al km 20, ha potuto mantenere il primato della gara (tempo effettivo 28:33'06) ai danni della seconda classificata, la tedesca Dorothe Wolf. Quest'ultima, a Boa Vista con il marito Andree Morth (12esimo assoluto con il tempo di 30:11'22) sono uniti dalla passione per le ultramarathon ma non solo: i due hanno deciso di sposare la causa della solidarietà attraverso una iniziativa dal nome Run4Children per la raccolta di fondi a favore di bambini malati di cancro. Collegandosi al loro sito (http://www.run4children.de/) si può donare una somma per ogni chilometro che la coppia tedesca percorre in occasione delle ultramarathon alle quali partecipano.

Fonte: Ufficio Stampa CometaPress

martedì 4 dicembre 2007

Al via la Boa Vista Ultramarathon!

Qualche giorno ancora e l’attesa per i 39 “ultramaratoneti” sarà finalmente finita.
Previsto per domani il trasferimento sull’isola capoverdiana della carovana organizzativa, con gran parte dei runner iscritti e con gli accompagnatori al seguito.

Sabato prossimo sarà il nuovo giorno di partenza della settima edizione della Boavista Ultramarathon. A causa di inconvenienti sui piani di volo di alcuni atleti, la partenza della gara è stata spostata da venerdì 7 a sabato 8 dicembre, ma il senso della sfida resta invariato.

Per alcuni una data importante da imprimere nella mente, che difficilmente verrà cancellata dalla memoria. Per altri, invece, soltanto il giorno di partenza dell’ennesima sfida con se stessi e con l’estremo di una competizione che vede coinvolti non solo i muscoli ma anche, e soprattutto, la mente.

Giungere al termine dei 150 chilometri non-stop della Boavista Ultramarathon nel tempo limite di 60 ore, è compito assai arduo senza un preciso allenamento. Le insidie vengono dal terreno impervio e irregolare della sabbia, dei ciottoli e del cemento, dal vento che soffia forte dal mare e dal sole che picchia diritto sulla testa, ma ciò a cui bisogna stare veramente attenti è la concentrazione sul tracciato: il road book diventerà la guida per tutto il periodo di gara. E poi si dovrà stare attenti a dosare i viveri a disposizione.

Dei 39 che hanno accettato la sfida, 23 provengono da Italia, Germania, Inghilterra, Francia e Spagna, mentre 16 sono i capoverdiani che ogni anno onorano la gara con la loro partecipazione a dimostrazione di quanto sia sentita la competizione dagli isolani.

Mercoledì 5 dicembre il Friesian Team, gli atleti e gli accompagnatori saranno in partenza verso l’arcipelago di Capo Verde dove resteranno per un’intera settimana. I primi giorni dedicati alla preparazione e all’ambientamento al clima in vista della gara vera e propria e gli ultimi dedicati al meritato riposo per chi, dei 39 partecipanti, compirà l’intero percorso.
Ritorno previsto in Italia per il 12 dicembre.

Fonte: Comunicato stampa boavistaultramarathon.com



giovedì 22 novembre 2007

Si cercano le cause...

La presenza di un Sottomarino nordamericano può essere la causa del disorientamento dei delfini.

Le autorità marittime dell 'isola di Boavista, ieri hanno cercato di salvare due delfini che erano in prossimità della costa. Facevano parte di un gruppo di 65 delfini, che sono stati salvati sull'isola e di cui sei sono tornati indietro e in ultima analisi sono morti lunedì scorso.

Secondo il direttore generale del Ministero per l'Ambiente e Agricoltura, Ivone Delgado, non è stata ancora scoperta la causa della morte di 265 delfini sull'isola di Boavista, avvenuta la scorsa domenica.
Nel frattempo, il biologo Vanda Évora, ha ammesso che il disastro potrebbe essere collegato alla presenza, nelle acque di Capoverde, di un sommergibile nordamericano, che si trovava presso il porto di Mindelo e si è allontanato il giorno prima dell'incidente.

Capo Verde è stato il primo paese in Africa occidentale e centrale ad essere visitato da un sottomarino degli Stati Uniti, in missione di pattugliamento e raccolta informazioni sul traffico di droga e sull'immigrazione illegale. Ma il biologo non esclude altre possibilità, ricordando che, nel 2003, 165 delfini della stessa specie sono morti sull'isola di Santa Lucia e un mese dopo altri 150 delfini sono morti nell'isola di Majo.

Già nel 2003 la rivista Nature ha rivelato che il sonar multibeam delle navi militari potrebbe portare a una malattia per i cetacei. Secondo Nature, i sintomi della malattia sono simili a quelli che presentano i subacquei quando sono sottoposti a cambiamenti repentini di pressione. Al momento, gli autori dello studio, un team di biologi anglosassoni e spagnoli, guidati da un capo della Società di Zoologia di Londra, ha ammesso che i segnali acustici emessi dal sonar multibeam desorientano i mammiferi, costringendoli a raggiungere la superficie troppo rapidamente.

Fonte: Expressodasilhas.cv

lunedì 19 novembre 2007

Triste fine per 265 delfini a Praia de Chaves

Quasi trecento delfini sono morti sulla costa di Boavista nella notte tra sabato e domenica.

Secondo le informazioni raccolte dalla locale Radio di Capo Verde (RCV), 265 delfini si sono arenati sulla spiaggia di Chaves a Boavista e purtroppo sono morti, nonostante i tentativi delle autorità marittime e di tutte le persone soccorse per salvare alcuni di questi animali rimettendoli in acqua.
Nessun tentativo è andato a buon fine. I delfini morti sono stati sepolti subito dopo.

Intrevistato da RCV, il biologo Ivone Delgado ha riferito che un branco di delfini di circa quattrocento elementi, sembra essere stato disorientato, arrivando così alla spiagga dell'isola di Boavista. Il biologo ha riferito che, al momento attuale, non vi è alcuna spiegazione plausibile per questa vera e propria catastrofe ecologica. Tuttavia, non si esclude la possibilità che questi animali abbiano perso la rotta essendo vicini alla costa.

I delfini vivono abitualmente in piccoli o medi gruppi. Comunicano gli uni con gli altri attraverso vocalizzazioni e sono in grado di usare i suoni per apprendere le caratteristiche dell 'ambiente che li circonda.

Fonte: Infopress nave.cv
Foto: Boapesca

lunedì 12 novembre 2007

Per il Primo Ministro l'AIB è "la concretizzazione di un sogno".

Il Primo Ministro, Josè Maria Neves, considera l'inaugurazione dell'aeroporto internazionale di Boavista la concretizzazione di un sogno per la trasformazione e la modernizzazione di Capo Verde.


All'inaugurazione dell'aeroporto, il capo del Governo ha ricordato alcune delle conquiste che stanno portando Capo Verde a nuovi livelli di sviluppo, tra cui la costruzione della prima diga, l'entrata in funzione dell 'Università di Capo Verde, la trasformazione di questo arcipelago in un centro finanziario e centro internazionale del turismo mondiale.
Questa è la dimostrazione concreta di ciò che pochi anni fa erano solo sogni caldeggiati da coloro che credono in un futuro più luminoso per Capo Verde.

E' in base a questa linea di ragionamento, che il paese si è dotato di moderne strade, di istituzioni educative, comprese scuole e licei, centri sanitari, ospedali e altro ancora.

Per José Maria Neves l'aeroporto internazionale da Boa Vista "è la realizzazione di un sogno per i boavistani e di tutti i capoverdiani", dal momento che l'infrastruttura è stata progettata per incrementare la crescita di Capo Verde in generale e dell'isola di Boa Vista in particolare.

"La cosa più importante è che questo aeroporto - ha sottolineato il Capo del Governo - sarà un motore di crescita e di competitività per l'isola di Boa Vista, come dimostra lo sviluppo di nuove imprese nel settore dei trasporti, di nuovi alberghi, ristoranti, attività che possono portare un valore aggiunto all'aeroporto".

Fonte: Infopress - nave.cv

lunedì 5 novembre 2007

Terreni a Boavista: si attende un quadro giuridico definitivo per gli indennizzi

I proprietari dei terreni su cui è stato costruito l'aeroporto di Boavista dovranno aspettare l'approvazione di un documento ufficiale per ricevere i propri indennizzi. Questo ritardo è dovuto a questioni relative agli accertamenti, perchè la maggior parte delle persone espropriate possiede solo l'uso del terreno e non la proprietà.


Per il Primo Ministro, José Maria Neves, “il Governo deve approvare ufficialmente i documenti legali che sono già pronti e saranno approvati dal Consiglio dei Ministri e poi dal Parlamento”.
Per il PM “la legge vuole favorire i proprietari" non danneggiarli e precisa che "le persone che non hanno dimostrato la loro proprietà non possono essere risarcite. Ma il PM aggiunge che "anche se alcuni proprietari non hanno il certificato di proprietà, ma da tempo lavorano il terreno e dimostrano di aver pagato le tasse ad esso relative, possono veder riconosciuta la loro proprietà e riceverne l'indennizzo".


José Maria Neves si appella a tutti i boavistani per risolvere le cose attraverso il dialogo ed esorta tutti, soprattutto gli avvocati ad "avere un comportamento tale da non pregiudicare lo sviluppo del Paese". Conclude dicendo che "le varie posizioni e la disinformazione, necessitano dei relativi chiarimenti".
La legge in questione non sarà applicata solo a Boavista, ma avrà valore nazionale.
Fonte: asemana.cv

mercoledì 31 ottobre 2007

Si inaugura l'aeroporto di Boavista!

A Boavista inizia oggi una nuova era con l'inaugurazione dell'aeroporto internazionale, considerata una infrastruttura chiave per lo sviluppo futuro dell'isola. Già da vari giorni Boavista si sta riempiendo di persone giunte per assistere all'evento. Si tratta di una nuova pagina nel percorso di questa isola e sarà presente il Primo Ministro José Maria Neves, accompagnato da altri membri del suo Governo.

Un aereo della TACV partirà da Praia per Boavista dando luogo alla cerimonia di avvio ufficiale dell'aeroporto, che ha una pista di atterraggio di 2100 metri quadrati. Il terminal dei passeggeri ha la capacità di ricevere 250 viaggiatori all'ora.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione dell'ASA, Mário Paixão, si dichiara pienamente soddisfatto, non solo per la costruzione del nuovo aeroporto, ma anche per il dinamismo che il settore dell'aviazione registra in questo momento. "Ci auguriamo che il nuovo aeroporto di Boavista contribuisca allo sviluppo del turismo a Capoverde e in questa isola - afferma - Da parte nostra siamo senza dubbio contenti e soddisfatti".

Fonte: asemana.cv

venerdì 19 ottobre 2007

Il Venta Club riapre in novembre

Dopo un mese di chiusura, l'hotel Ventaclub, nell'isola di Boavista, si prepara ora a riaprire le sue porte e a riassumere 250 lavoratori, alcuni dei quali licenziati recentemente.


L'hotel, le cui porte erano state chiuse dallo scorso 4 settembre a causa della mancata apertura
dell'aeroporto internazionale, ora riaprirà a metà novembre.
Secondo il Direttore, Alessandro Torrelli, tutti i funzionari saranno richiamati al lavoro dal 15
novembre, data in cui si prevede l'apertura dell'hotel, che, in questo momento, impiega solo 33
persone del servizio sicurezza. Secondo quanto spiega Torrelli, non era possibile sostenere le spese dell'hotel senza l'aeroporto, con costi maggiori dei guadagni. "Abbiamo molte spese per il
funzionamento dell'Hotel, ma ora abbiamo la certezza dell'apertura dell'aeroporto" dichiara Torrelli e continua dicendo che i giorni migliori per Boavista devono ancora arrivare.

Si tratta infatti di una meta privilegiata per tutta l'Europa, per la sua tranquillità, il fascino e la cordialità delle persone.


Fonte: expressodasilhas.cv

lunedì 15 ottobre 2007

Primo volo a Boavista

Il primo boeing 757 della TACV è atterrato sabato pomeriggio, senza problemi, all’Aeroporto Internazionale di Boavista. Esattamente alle 16.47 l’ ”Emigranti” si è posato, con una manovra impeccabile, sulla pista, sotto lo sguardo di tutto il team di controllo e della folla che assisteva allo spettacolo dall’esterno.

E’ stato un momento “spettacolare”, un atterraggio “molto buono” ha dichiarato il comandante Augusto Lima, al comando dell’aereo durante questo test. Secondo lo stesso, l’operazione si è svolta tranquillamente, grazie alle buone condizioni della pista che, nonostante misuri solo 1200 metri, permette agli aerei di lungo raggio di atterrare senza problemi.

L’unica cosa che manca per far si’ che l’aeroporto abbia una miglior capacita’ di atterraggio, è l’Instrument Landing System (ILS), uno strumento moderno che permette di visualizzare al pilota l’inizio e la fine della pista e i suoi margini, al momento dell’atterraggio. Questo tuttavia non pregiudica in nessun modo l’atterraggio, garantisce Lima. A Capo Verde infatti, l’ILS esiste solo nell’aeroporto internazionale Amilcar Cabral, sull’isola di Sal.

Ad una velocita’ di 250 nodi all’ora, il boeing “Emigranti” è arrivato sull’isola delle dune in soli nove minuti. L’Aereo è decollato da Sal alle 16.30, con un’ora e dieci minuti di ritardo ma la lunga attesa ne è valsa la pena. L’aereo infatti ha sorvolato l’aeroporto dando spettacolo ai numerosi curiosi presenti e dopo pochi minuti si è posato al suolo senza alcun problema.
Questa occasione è servita altresi’ ad effettuare una simulazione di incendio. Tre mezzi dei pompieri si sono presentati in grande stile, con uno spettacolo di fumo e acqua. Tanto il team di controllo quanto la popolazione presenti al tanto sospirato momento, hanno applaudito con molta emozione a tale esercitazione. Cresce la speranza per un’apertura dell’aeroporto che ormai sembra imminente

Il presidente del Consiglio di Amministrazione dell’ASA, Mário Paixão, si è dichiarato soddisfatto per il successo dell’esercitazione che, a suo dire, è il “risultato di un arduo lavoro”. Paixão ha inoltre indicato la dimostrazione di ieri come un “momento storico” per Boa Vista e per Capo Verde in generale.
Il presidente della Camera di Boavista, José Pinto, ha salutato il momento e evidenziato l’importanza dell’apertura dell’aeroporto per l’isola e per Capo Verde. E ha concluso con: “adesso posso affermare che Boa Vista è sulla strada dello sviluppo” A mezzora dall’atterraggio, il Boeing 757 ha ripreso il volo verso l’isola di Sal portando con se i sette membri dell’equipaggio e i primi cinque passeggeri.


Fonte: asemana.cv

venerdì 12 ottobre 2007

Test di volo e poliziotti pronti a intervenire in caso di manifestazioni

Oggi o domani dovrebbe svolgersi il test del volo TACV, nell’aeroporto Internazionale di Boavista, come previsto dal processo di certificazione in corso. Nel frattempo si cerca di continuare a risolvere la questione delle indennizzazioni dei proprietari dei terreni espropriati.
Ci sono proteste contro la realizzazione di questo test, ma la manifestazione ipotizzata durante quest’esercizio non è stata confermata dai proprietari. Intanto però a Boavista sono sbarcati 36 poliziotti dalla città di Praia. La scelta di inviare rinforzi di polizia per Boavista è stata fatta a scopo intimidatorio nei confronti delle persone che continuano a reclamare i rispettivi indennizzi.

Chi gia’ ha reagito all’invio della polizia è l’avvocato dei proprietari terrieri, Geraldo Almeida che non nutre troppa fiducia nel governo, in relazione a questa vicenda. "Il governo sa di aver sbagliato in questo caso. Ha realizzato l’aeroporto senza prima consultare i proprietari delle terre” ricorda Almeida, che consiglia ai suoi clienti di non reagire con la forza, ma di risolvere la cosa con il dialogo.

Geraldo Almeida afferma che l’accordo finale tra le parti potrebbe essere "molto vicino". I proprietari chiedono 1200 scudi per i terreni, mentre la Direzione Generale del Patrimonio dello Stato e’ disposta a pagare 900 scudi.
Geraldo Almeida dichiara inoltre che non c'è ragione per fare una manifestazione, né per inviare un contingente di polizia speciale.

Fonte: expressodasilhas.cv

mercoledì 10 ottobre 2007

Certificazione Aeroporto Internazionale di Boavista

E' inziato ieri il processo di certificazione dell'Aeroporto Internazionale di Boa Vista. L'equipe di controllo è gia' presente sull'isola per realizzare alcuni test e verificare le condizioni di operativita'. Nel caso in cui tutto andasse bene, l'aeroporto iniziera' a funzionare alla fine di ottobre, come gia' preannunciato dal Governo in settembre.


I test più importanti saranno effettuati venerdi', quando un Boeing 757, considerato "aereo critico", atterrera' e decollera' dalla pista dell'aeroporto internazionale di Boavista. Sull'isola è tutto pronto per tali operazioni.
In settembre il governo aveva annunciato l'approvazione per la certificazione finale dell'Aeroporto Internazionale di Boa Vista. In quei giorni l'Aeronautica Civile, aveva gia' valutato tutto il sistema e considerato che sussistevano le condizioni per effettuare il controllo finale.


Il governo ha prospettive positive per tale processo e gia' a settembre aveva garantito a tutti gli operatori l'apertura dell'aeroporto entro fine ottobre.
Se tutto andrà bene, il tanto sospirato aeroporto internazionale di Boa Vista sarà operativo entro questo mese.

Come prima cosa, il team di controllo, gia' presente sull'isola, verifichera' le condizioni di operativita'. Sono previste operazioni con un Boeing 757 e esercitazioni in caso di emergenza.


Il Venta Club è chiuso dal mese di settembre, in attesa dell'apertura dell'aeroporto. Nonostante la garanzia da parte dell'ASA che il processo di certificazione stesse volgendo al termine, con conseguente apertura dell'aeroporto per ottobre, la direzione dell'hotel a mantenuto la promessa, lasciando a casa circa 200 dipendenti.

"Si rammenta che lo slittamento dell'apertura dell'aeroporto di Boa Vista", spiega il presidente del consiglio di amministrazione dell'ASA, Mario Paixao, "è dovuto al ritardo con cui sono arrivati gli strumenti relativi al settore metereologia".


Fonte: asemana.cv

martedì 9 ottobre 2007

A fine ottobre aprirà l'aeroporto internazionale

Il Ventaglio annuncia "Dal 20 dicembre voli diretti plurisettimanali con Livingston. Con l’inaugurazione del nuovo Aeroporto Internazionale di BOAVISTA, nell’arcipelago di Capo Verde, Ventaglio opererà i primi collegamenti diretti con partenze plurisettimanali dall’Italia con la propria compagnia aerea LIVINGSTON.


Grazie all’apertura del nuovo aeroporto internazionale, il Gruppo Ventaglio prevede di realizzare, nell’esercizio 2007/2008, un flusso di oltre 15.000 turisti italiani per un fatturato di 16 milioni di Euro.
Il VentaClub BOAVISTA, una magnifica struttura di 300 camere, affacciate su una spiaggia sconfinata lambita da un mare turchese e il Columbus Club Marine Club, 100 camere su due piccole baie sabbiose, offrono soggiorni settimanali a meno di sei ore di volo.


BOAVISTA, l’isola delle dune, delle oasi, dei canyon, ancora incontaminata è la meta ideale per l’inverno 2007/2008 oltre che per i collegamenti diretti anche grazie al clima secco e salubre, alla sua magica atmosfera di musica e di colori, alla grande ospitalità della popolazione locale e ad una differenza di fuso orario limitato".


Fonte: ventaglio.com

giovedì 4 ottobre 2007

martedì 2 ottobre 2007

VentaClub riapre...con voli diretti per Boavista

Da un articolo dell'Agenzia di Viaggi, leggiamo questa notizia...davvero beneaugurante.


"E' ufficiale. Si inaugura a fine ottobre il nuovo aeroporto internazionale di Boa Vista, a Capo Verde. Decolla così a pieno ritmo il VentaClub, accessibile finora solo con il volo locale da Sal: «Primi voli il 3 e 4 novembre per la nostra convention – ci dice Bruno Colombo, presidente del Ventaglio – e dal 7 novembre iniziano le rotazioni charter di Livingston, con l’A321 da 210 posti. Da Natale vanno a regime due voli la settimana solo Ventaglio, e poi forse un terzo con altri operatori».

Sulla sua spiaggia spettacolare il VentaClub di Boa Vista offre circa 900 camere, solo il 25% per il mercato internazionale.

«Dopo la lunga e faticosa attesa siamo doppiamente soddisfatti – dice Colombo – il VentaClub Boa Vista diventa finalmente produttivo. Tra VentaClub e Club Marine possiamo contare su una disponibilità di circa 900 camere, per accogliere tra i 16.000 e i 17.000 ospiti l’anno, sull’arco dei dodici mesi, sviluppando un fatturato intorno ai 16/17 milioni di euro.
L’aeroporto è nuovissimo, lo abbiamo visto già in luglio, e ora ha ricevuto tutte le necessarie autorizzazioni. E’ attrezzato per accogliere aeromobili a grande capacità e per il volo notturno, a circa tre chilometri dal VentaClub. Il viaggio dall’Italia si accorcia così di circa tre o quattro ore, e diviene molto più comodo oltre che più economico».
Su BoaVista il charter servirà anche il Club Marine di Columbus".

Fonte: www.lagenziadiviaggi.it

giovedì 27 settembre 2007

Nuovi progetti per Boavista dall'accordo tra SDTIBM e BUCAN

La costruzione sull’isola di Boa Vista dell’Hotel Riu, considerata una delle maggiori catene alberghiere al mondo, generera’ 4513 posti di lavoro, di cui 1389 diretti e 3124 indiretti.La comunicazione è stata data qualche giorno fa nella citta’ di Praia, durante la cerimonia per la stipula di un accordo, tra SDTIBM e BUCAN, il cui obiettivo è creare le condizioni chiave per lo sviluppo di un turismo di qualita’, attento alle tematiche ambientali e sociali dell’isola.


Riu dara’ origine ad un flusso di circa 152 mila e 570 turisti l’anno, di cui circa 4180 residenti fissi, e ad una frequenza di circa 15 voli a settimana diretti verso l’isola.
La partnership, che ha fatto seguito a tre mesi di intense trattative con il portavoce della Bucan e che prevede investimenti per 600 milioni di euro, si tradurra’ in massicci interventi
nel settore delle infrastrutture, dell’energia, della produzione e trattamento delle acque e nella costruzione di una strada di collegamento tra l’aeroporto di Boa Vista e la zona di Lacacão lunga circa 20 km.
Per effetto di queste operazioni, si prevedono anche possibili interventi nel porto di Sal Rei, la promozione di iniziative che genereranno nuovi impieghi e entrate, come la costruzione di abitazioni sociali, di un hotel 5 stelle da 2000 camere per il gruppo RIU, di un hotel di lusso da 500 camere e la creazione di infrastrutture su un terreno di 450 ettari, sul quale in seguito sorgeranno un hotel, societa’ immobiliari turistiche e altre strutture sempre legate al settore turistico.

Con questi investimenti, il presidente del Consiglio di amministrazione della SDTIBM, João Serra, afferma che la sua Societa’ non sta semplicemente approvando progetti per la costruzione di strutture turistiche sull’isola delle “Dune”, bensi’ sta intervenendo con forza affinché si creino le condizioni ideali per raggiungere il tipo di sviluppo che la SDTIBM ha in mente per le isole di Boa Vista e Maio.
Il momento in cui i boavistensi risentiranno di questo nuovo turismo è ancora lontano, ma nonostante ciò il Presidente del Consiglio di Amministrazione della SDTIBM afferma che si stanno muovendo i primi passi gia’ oggi e osserva altresi’ che la filosofia della Societa’ e quella di portare benefici alla popolazione, derivanti da questi investimenti.

A tal proposito, il direttore della Bucan, Francisco Ufan, dichiara che “teoricamente”, gli investimenti che verranno effettuati dalla sua società sull’Isola di Boavista e stimati attorno ai 200 milioni di euro, oltre a quelli che verranno finanziati dalla SDTIBM, per la realizzazione di lottizzazioni e infrastrutture in modo che altre imprese dell’isola traggano il maggior beneficio con questi investimenti. Benefici che anche la Bucan ovviamente avrà, fa notare lo stesso.

Presente alla cerimonia, il presidente della camera Municipale di Boa Vista, José Pinto Almeida, ha fatto notare che con questi investimenti la sua isola contribuira’ allo sviluppo del paese. Pinto Almeida afferma altresì che la sua autarchia accompagnera’ tutto il processo di sviluppo turistico dell’isola. La condivisione di questi progetti con la popolazione locale è una garanzia dello sviluppo edilizio boavistense.
Entro il 2020, grazie all’accordo siglato oggi tra SDTIBM e BUCAN, l’isola di Boa Vista potra’ vedere risolti i suoi problemi di energia e acqua.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione della SDTIBM assicura che si sta cercando di arrivare ad un accordo simile, anche per l’isola di Maio.
Fonte: expressodasilhas.cv

mercoledì 26 settembre 2007

Seminario organizzato da UNESCO a Praia

L'UNESCO insieme alla Comunità Economica degli Stati dell'Africa Occidentale (CEDEAO), ha organizzato in questi giorni, dal 24 al 26 settembre a Praia, un seminario sull'integrazione regionale dell'Africa Occidentale.
Il seminario, organizzato in collaborazione con il Ministero Caboverdiano degli Esteri e la Fondazione Amilcar Cabral, si inserisce nell'ambito di un vasto progetto di ricerca lanciato nel 1005 in riferimento al programma delle Nazioni Unite sulla gestione delle trasformazioni sociali. Il seminario è stato inaugurato dal Ministro dell'Economia, Sviluppo e Competitività, José Brito, con la presenza di Pierre Sane, Vice-Direttore Generale dell'UNESCO per le Scienze sociali e umane.


Lo scorso Aprile, un primo seminario a Praia ha analizzato le specificità dell'arcipelago di CapoVerde nell'ambito della cooperazione economica dell'Africa dell'Ovest. In questo seminario di settembre saranno riuniti circa un centinaio di persone, tra cui specialisti nelle Scienze Sociali e Umane e Direttori dell'integrazione regionale dei ministeri dei 15 Paesi membri del CEDEAO.
Dall'avvio di questo progetto dell'UNESCO, teso a capire le ragioni del ritardo di un processo che rappresenta una via indispensabile per lo sviluppo delle popolazioni africane, sono già stati analizzati i casi di 10 dei 15 Paesi membri del CEDEAO.

Questi incontri permettono di riunire in un unica sede, a volte anche per la prima volta, scienziati, esperti e politici attori dello sviluppo economico e sociale, con l'appoggio di varie organizzazioni internazionali impegnate nello sviluppo sociale dell'Africa.
Ancora 5 seminari dovranno avere luogo prossimamente in altri Paesi e infine verrà organizzata una conferenza internazionale nell'autunno del 2008, per evidenziare una serie di proposte sull'integrazione nazionale che verrà presentata alla Camera dei Deputati dello Stato della CEDEAO.
Fonte: asemana.cv

martedì 25 settembre 2007

Boavista riceve 33 milioni di euro per lo sviluppo turistico

Boavista sarà più preparata allo sviluppo turistico sostenibile, che pone particolare interesse all'ambiente e al sociale.
Questa la conclusione del Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società di Sviluppo turistico di Boavista e Maio, João Mountain, in occasione della firma di un accordo di partnership con il consorzio BUCAN, che prevede investimenti nell'isola per 33 milioni di euro.

L'accordo prevede un forte investimento nelle infrastutture, nel settore dell'energia, nella produzione di acqua potabile, creazione di canali di scolo e trattamento di acque reflue. Questi investimenti, che si stimano di circa 16 mila euro, andranno a coprire le necessità delle strutture turistiche situate nella Zona di Svulippo turistico e per la popolazione di tutta l'isola.
Saranno dedicati alcuni fondi nella costruzione della via di collegamento tra l'aeroporto internazionale di Boavista e la zona di Santa Monica e Lacacão, oltre al recupero del porto di Sal Rei in base alle necessità per lo sviluppo turistico dei prossimi 6 anni. Per queste opere si prevede un contributo di 13 milioni di euro.
Si prevede la creazione di un fondo destinato alla promozione delle iniziative del lavoro, strutture sociali e infrastrutture in un'area di 450 ettari per lo sviluppo di progetti immobiliari per turisti. Sarà anche costruito un hotel a 5 stelle con 2000 camere del Gruppo RIU, uno dei più grandi al mondo e un altro hotel di lusso con 500 camere. I due edifici costeranno circa 150 milioni di euro.

Questi investimenti, in accordo con il Ministro dell'Economia, serviranno anche per migliorare la viabilità e far crescere il turismo di qualità nella zona: "Miglioreranno gli accessi alla Zona turistica ZDTI, lo sviluppo del territorio e del Sud dell'isola, inoltre aumenteranno i posti di lavoro e la popolazione sarà coinvolta nello sviluppo turistico di Boavistas perchè non vogliamo che vengano costruiti gli hotel accanto ai ghetti per la popolazione locale".
Il presidente del Consorzio BUCAN, Francisco Ufano, ha puntualizzato che “non sarà trascurata la popolazione locale per ciò che riguarda lo sviluppo turistico" e ha garantito che il Consorzio collaborerà ancora allo sviluppo di Capo Verde.


Fonte: Sílvia Frederico da asemana.cv

martedì 18 settembre 2007

Celina Pereira pubblicherà un audiolibro su Boavista

Nel 1986 Celina Pereira ha lanciato il suo primo LP “Força di Cretcheu”: il primo di una serie di dischi di musica tradizionale capoverdiana della cantante.

In un'intervista a asemana.cv, l'artista racconta gli episodi più importanti del suo percorso e i suoi progetti per il futuro.
Ecco un estratto dell'intervista di Teresa Sofia Fortes.

Sono passati 20 anni da quando è uscito il primo LP “Força di Cretcheu”. Avrebbe immaginato a distanza di tanto tempo di essere ancora legata alla musica e in particolare alla raccolta della tradizione orale capoverdiana?
Non posso dire di non averlo pensato, ma perchè la musica è entrata nella mia vita come una cosa naturale, come respirare e penso che la musica sarà sempre parte della mia vita. La musica è nei miei geni. Da entrabe i lati, padre e madre, ho famigliari musicisti e compositori. ...Ad esempio mio zio paterno ha composto una morna molto conosciuta, cantata da Kiki Lima e dedicata all'infermiere Manuel Olímpio, che fece molte cose a Boavista. Mio nonno Porfírio ha scritto anche un inno a Boa Vista, di cui ho il testo, ma non la musica che compose. Ha composto anche messe a tre voci cantate dai miei zii. Anche mio zio Ramzim ha composto la morna “Boa Vista Nha Terra”. Non sono stata io a scegliere la musica, è la musica ad aver scelto me.

Recentemente, ho intervistato João Lopes Filho, a proposito del suo ultimo libro, "Imigrantes em terra de Emigrantes" e ci siamo soffermati su questo aspetto: la seconda generazione di capoverdiani che vive in Portogallo non si sente nè capoverdiana, nè portoghese, ma si rifugia nella cultura dei neri degli stati Uniti. Qual'è la sua visione su questo argomento?
Vedo questo argomento con molta preoccupazione, perchè sono realista e sento che quello che faccio io e qualche altra associazione sono una goccia d'acqua nell'oceano. Faccio parte di un programma di educazione europea che in Portogallo è poco conosciuto e seguito. Inoltre so di vivere in un paese, che è il Portogallo, che non ha ancora previsto un programma educativo specifico per le scuole con aluni di culture diverse.
Non ci sono politiche di educazione che riguardano i discendenti dei capoverdiani o africani. Pensano sia meglio mettere la testa sotto la sabbia e pensare che il problema non esista. Bisognerebbe avere dei programmi specifici per formare i professori che gestiscono classi multi-culturali. La Convenzione Internazionale dei Diritti dei Bambini afferma che i bambini hanno il diritto di ricevere a scuola l'istruzione sulla prpria cultura di origine. Gli insegnanti dovrebbero dargli gli strumenti per approfondire le proprie radici culturali, per farli crescere come persone, come cittadini e prendere atto delle proprie origini.

Ma anche a Capo Verde sembra che la scuola sia carente e non ci siano programmi specifici di formazione.
So che i capoverdiani non si conoscono, purtroppo. Siamo un paese dominato da un sistema coloniale e niente negli attuali programmi scolastici porta i bambini a conoscere le proprie radici storiche, culturali, musicali. Io sono stata parte del sistema, ma poi ho perseguito con forza quello che volevo conoscere e approfondire. I nostri giovani devono sapere da dove veniamo per poter sapere dove andare in futuro. Due anni fa sono stata coinvolta dalla Camera Municipale di Sao vicente in un progetto su invito di Isaura Gomes, per raccontare ai ragazzi le storie e insegnargli la musica. Mi piacerebbe che altre isole e città promuovessero queste iniziative. Questo è il mio ruolo di educatrice e mi piace farlo per la mia gente, la mia cultura, la mia memoria, ma non posso impormi senza invito.

Pensa che realizzerà altri dischi prossimamente?
In questo momento sto preparando una nuova edizione di “Estória, Estória ... Do Tambor a Blimundo”. É una edizione più universale e multilingue. C'è anche una novità: un'illustrazione di un grande pittore mozambiano, mio amico personale, Roberto Chichorro.
Sto preparando inoltre l'edizione di una storia che ho scritto sull'Isola di Boavista, che riguarda il mare e la pesca e vorrei presentarla come audio-libro.

Fonte: asemana.cv

venerdì 14 settembre 2007

MDP solidale con i proprietari espropriati

MpD, Movimento per la Democrazia, è solidale con i propietari dei terreni espropriati nelle zone di Rabil e Chaves.
Si prevedono delle conseguenze nel caso in cu il Governo non portasse a termine l’accordo firmato a inizio febbraio per quanto riguarda gli indennizzi.
I proprietari minacciano di rendere impraticabile l’Aereoporto internazionale di Boavista alla sua inaugurazione se non verranno pagati i totali dovuti.

In una conferenza stampa, il deputato di Boavista, Jose’ Luis Santos, ha affemato di sostenere i propriatri delle terre espropriate per manifestare l’atteggiamento di insoddisfazione nei confronti del Governo.
Il deputato del MpD, accusa il Governo di non avere una politica chiara sulle infrastrutture del paese. Secondo Jose’ Luis Santos, il Governo ha costruito l’Aereoporto senza fare le valutazioni necessarie e adesso non rispetta l’accordo preso con i proprietari, violando la Costituzione della Repubblica.
Il primo febbraio, l’esecutivo aveva accordato i pagamenti degli indennizzi a rate fino al 2010.
La prima prestazione, afferma il deputato, avrebbe dovuto essere pagata 15 giorni dopo la firma dell’accordo. Fino a oggi nessuno ha ricevuto nessuna parcella. Adesso i proprietari esigono il pagamento totale dei soldi.

D’accordo con Santos, i proprietari sono stati doppiamente lesi. Il governo li ha espropriati, abusando dell’autorita’, per poi rivendere i terreni a un gruppo ben conosciuto di impresari con prezzi astronomici.
Secondo il deputato, lo stato ha guadagnato piu’ di 400 mila euro e con questi, non si vuole pagare gli espropri.
I propriatari propongono al Governo di chiedere un prestito bancario per restituire il totale.
Santos conclude dicendo che i proprietari possono fare ricorso in tribunale "questo richiedera’ molta burocrazia e il processo potrebbe durare diversi anni".

Fonte: asemana.cv

mercoledì 12 settembre 2007

Cesária Évora nominata per il Premio della Concordia del Principe di Asturias

Cesária Évora è una delle 47 personalità nominate per il Premio della Concordia del Principe di Asturias, che sarà assegnato oggi nella città di Oviedo in Spagna.

Tra gli altri candidati, di 28 paesi differenti, emergono i nomi del leader del movimento anti-apartheid Nelson Mandela, il Presidente senegalese Abdoulaye Wade, il Presidente della Liberia Ellen Johnson-Sirlea, il Presidente Mali Amadou Tourmani Touré, il Presidente Ghana John Kufuor. Tra gli altri candidati anche il presidente della Commissione dell'Unione Africana Alpha Oumar Konaré e Ingrid Betancourt, rapita il 23 febbraio 2002 dalle Forze armate rivoluzionarie della Colombia.

Il premio è stato istituito nel 1981 ed è un riconcoscimento dell’attività scientifica, tecnica, culturale e sociale svolta da persone, gruppi di lavoro e istituzioni nell’ambito internazionale, i cui risultati rappresentino un esempio per l’umanità.
Tra i passati vincitori del premio troviamo l'UNICEF, Al Gore, Bob Dylan, Peter Lawrence e Ginés Moratae e Michael Schumacher.

Cesária Évora considera la sua nomina come "un vero onore" che l'ha sorpresa, considerando il livello degli artisti già premiati. "Solo il fatto di essere stata nominata mi rende felice" afferma "E' un grande onore e devo ringraziare chi ha pensato a me, anche perchè il premio non è per la musica, ma per quello che trasmetto con la musica. Chi ha proposto il suo nome la considera infatti "la cantante degli schiavi del passato e la voce della speranza del presente per l'Africa".

La più famosa cantante di Capoverde ha vinto il Grammy nel 2004 ed è stata decorata anche con la Legione d'onore francese da Jacques Chirac nell'aprile 2007.

Fonte: asemana.cv

lunedì 10 settembre 2007

Pagamento ai proprietari espropriati a Rabil

Il Governo di Boavista promette di pagare dalla settimana prossima gli indennizzi ai proprietari delle terre espropriate dell'area di Rabil e Chaves. In dichiarazioni alla stampa fatte nella mattinata di sabato scorso, il segretario del Ministro delle Finanze e dell'Amministrazione pubblica, Leonesa Fortes, ha affermato che i soldi sono già disponibili per questo scopo, ma "il Governo non tollererà pressioni o ricatti politici e personali da parte dei proprietari terrieri che intendono violare le istituzioni del Paese".

Il pagamento ai proprietari verrà fatto solo in seguito all'accertamento dei dati raccolti dalla Direzione Generale del Patrimonio e su presentazione di prove della proprietà o della qualifica degli eredi. Secondo Fortes, la verifica dei documenti è già nella fase finale e per la settimana prossima, tutti i "proprietari accertati e solo questi" riceveranno i soldi. "La maggior parte delle terre non risultano registrate in favore di chi ne ha fatto richiesta e molti proprietari non hanno presentato documenti originali e completi".

Il pagamento si sta rivelando complesso a causa della verifica di molti casi dubbi e dalla presenza dello stesso numero di registo catastale per più terreni o per più proprietri.
Il governo afferma che l'accordo firmato in febbraio prevedeva che lo Stato riconoscesse i diritti di indennizzo a tutti i proprietari certificati e questo è molto diverso dall'affermare che tutti quelli che fanno richiesta di indennizzo verranno risarciti. Inoltre Fortes afferma che "tutte le manifestazioni di pressione contro il Governo sono illegittime e si procederà al chiarimento della situazione della proprietà nei tribunali; non sarà tollerata la mancanza di rispetto della Legge".

Fonte: asemana.cv

venerdì 7 settembre 2007

Niente di nuovo...sull'aeroporto internazionale

Non c'è ancora una data precisa per l'apertura dell'aeroporto di Boavista.
Apparentemente sembra tutto pronto, tranne il procedimento di certificazione, che secondo le informazioni dell'ASA è in corso.

Nessuno si arrischia a dare una data di apertura.
Secondo Mário Paixão Lopes, PCA dell'ASA, l'apertura dell'aeroporto dipenderà dai risultati del processo di certificazione che dovrà essere effettuato dall'agenzia di Aviazione Civile.

Mário Paixão Lopes rifiuta qualunque tipo di responsabilità nel caso di chiusura dei 2 villaggi all inclusive di Boavista e osserva che gli investitori avrebbero dovuto conoscere i rischi di un investimento in quell'isola, priva di aeroporto internazionale e afferma "Prima di investire a Boavista il gruppo proprietario del Venta Club e Marine Club avrebbe dovuto calcolare i rischi e i benefici dell'investimento".

Fonte: expressodasilhas.cv

giovedì 6 settembre 2007

Situazione al Venta Club

In agosto, il presidente del consiglio d'amministrazione ASA ha garantito che l'aereoporto sara' operativo a ottobre di quest'anno.
La direzione dell'Hotel Ventaclub continua ad attendere l'apertura di una delle strutture chiave per lo sviluppo dell'isola, ma intanto 220 impiegati hanno ricevuto una lettera di licenziamento.

D'accordo con Ogino Almeida, assistente del direttore del Venta Club, Alessandro Torelli, durante un anno e mezzo di funzionamento dell'Hotel si sono tenute molte spese senza prospettive di miglioramento. Spiega "Il Venta Club ha una capacita' di ricevere e contenere 900 persone, ma attualmente non riesce ad accoglierne neanche 250 per settimana. Per sostenere le spese servono almeno 600 turisti a settimana."

La maggior parte dei lavoratori del Venta Club sono originari di altre isole e alcuni anche dell'Africa Occidentale. Molti di loro non hanno una casa propria a Boavista, essendo residenti negli appartamenti ceduti ai funzionari dell'Hotel, e adesso di fronte a questa situazione dovranno rientrare nelle loro isole.

Si prevede che il ritardo dell'inaugurazione dell'aereporto avra' un impatto in tutti i settori dell'isola, portando molta gente a rimanere senza lavoro. A Boavista molti degli introiti sono legati al turismo. Con la poca affluenza di turisti, gli hotel e i ristoranti rischiano di rimanere vuoti, così come i negozi e anche le società di escursioni.

Fonte: asemana.cv

martedì 4 settembre 2007

Boavista: spiagge più pulite...con impegno di tutti

La sabbia bianca delle spiagge e l'acqua limpida dell'oceano fanno dell'isola di Boavista uno dei destini turistici piu' richiesti in Europa, soprattutto dagli italiani, spagnoli e inglesi.

La capitale di Sal Rei è ricca di diverse zone balneari, come Praia Di Ante, di Cruz, di David, di Estoril e Cabral, tutte molto belle e con forti potenzialita' a livello turistico.

Per la loro vicinanza queste spiagge sono le preferite anche dagli abitanti di quest'isola, che spesso però lasciano i rifiuti sulla spiaggia dopo i loro pic-nic.

Dalla Camera Municipale, Osvaldo Pires spiega che tutti gli anni viene fatta pulizia delle zone balneari di Sal Rei e di altre localita'. Inoltre c'e' anche una cooperazione del valore di 4.000 € con le Canarie per lavorare nella campagnia di sensibilizazzione e per le campagnia di pulizia.

Il Club Ambientale di Boavista, un'associazione fondata da sette anni senza fini di lucro,sta lavorando anch'esso per preservare le spiagge. Il suo presidente, Alexandre Monteiro, chiede la collaborazione di tutti i bagnanti per la conservazione dell'ambiente, soprattutto per le spiagge,fonte di guadagno da parte dei turisti che vengono su quest'isola.
Fonte: asemana.cv

giovedì 30 agosto 2007

Praia Di Ante pulita e sicura

La spiaggia Praia Di Ante di Sal Rei deve essere più pulita e sicura per le tante persone che a frequentano a Boavista. Qui molti locali hanno imparato a nuotare, mentre oggi la spiaggia è anche sede del mercato del pesce.

I bagnanti reclamano una spiaggia più pulita e sicura e pretendono un intervento diretto e immediato del governo locale.

La spiaggia è la piu’ fraquentata di Boavista, perche’ è situata al cento del paese e tutte le attivita’ di pesca vengono fatte qui. La banchina che serve per l’attracco di piccoli battelli e per piccole imbarcazioni, viene usata per la vendita del pesce. L’acqua usata per pulire il pesce viene presa dal mare, ma spesso vengono gettati qui anche i resti.
La soluzione sarebbe quella di portare il pesce nel Mercato Municipale, dove sono stati costruiti spazi appositi per la vendita, ma i pescatori affermano che lì non c'è acqua salata del mare, che mantiene il pesce più fresco e meglio conservato.


I venditori del pesce hanno quindi presentato una proposta alla Camera Municipale, sollecitando l’installazione di acqua salata nel Mercato, ma fino ad oggi la richiesta non è stata soddsfatta.
Osvaldo Pires afferma che la Camera ha gia’ comprato una electtopompa che verra’ installata per prendere l’acqua da mare e portarla fino al mercato. Al massimo a settembre sarà tutto predisposto e i pescivendoli non dovranno piu’ vendere a Praia Di Ante, pena il pagamento di multe.

Molti abitanti sostengono che nei mercati di altri paesi non esiste acqua del mare canalizzata, eppure il pesce si vende ugualmente. Allora perche’ ciò non può accadere a Boavista?
Fonte: asemana.cv

mercoledì 29 agosto 2007

Aeroporto internazionale...incontro col Governo

Ieri sera alle 18.30 si è svolta a Boavista una riunione tra i governatori locali con piu’ di 100 proprietari dei terreni espropriati nella zona di Rabil e non ancora indennizzati.

La riunuione si è svolta presso la scuola di Rabil EBI. In sintesi ai proprietari sono stati stati espropriati i terreni per la costruzione del nuovo aereoporto internazionale di Boavista e per lo sviluppo delle zone turistiche (ZDIT).
All'incontro era presente il leader dei locali TAMBARINA , Joao Pereira Silva, che da meno di un anno ha lasciato l’incarico di Ministro dell’economia-crescita e competitività. Durante la riunione è stata discussa una strategia d’azione per ottenere dal Governo una risposta immediata e definitiva sulla causa dei terreni espropriati a Rabil.
Il ritardo nei pagamenti degli indennizzi ai proprietari si sta prolungando da piu’ di un anno e ha gia’ provocato manifestazioni con l'occupazione dell'aeroporto. Si attende ora l'esito dell'incontro.

Fonte: asemana.cv

martedì 28 agosto 2007

Capoverdiani a Boavista

Da alcune interviste alle agenzie turistiche capoverdiane emerge che le desinazioni preferite sono Fortaleza, Las Palmas, Le Canarie.
Chi rimane nell'arcipelago preferisce invece Boavista e Sal.

La ricerca rivela anche che i capoverdiani viaggiano di più e spendono anche più soldi, nonostante il prezzo dei voli sia cresciuto.
La maggior parte delle agenzie locali non offre molti pacchetti incoming per le isole di Capo Verde. Questo è un tipo di turismo che deve ancora diffondersi, ma tra le località più richieste ci sono senza dubbio Boavista e Sal.

Fonte: asemana.cv

lunedì 27 agosto 2007

Naturalia e i progetti per la conservazione della natura

Buone nuove da Naturalia a Boavista

Sabato 25 è stata organizzata la sensibilizzazione per la conservazione e protezione delle tartarughe nei paesini del Nord. 20 bambini capoverdiani sono stati accompagnati in visita all'Accampamento di Ervatao per vedere il processo di nidificazione. Nel paesino di Fundo de Figueiras sono state poi proiettate nella piazza principale delle immagini di specie in via d'estinzione nel mondo; il tutto finanziato dal progetto Naturalia.

Domenica 26 è stata invece organizzata una Campagnia di pulizia nella spiaggia di Las Gattas dove viene effettuata l'ecoescursione di snorkeling per ossevare alcune forme di coralli molto particolari. La campagna è stata finanziata dal progetto Naturalia in collaborazione con il Club ambientale di Boavista e il villaggio del Ventaglio.

Fonte: Boapesca

martedì 21 agosto 2007

Voli Capo Verde

Per fine agosto sono rimasti voli per Capo Verde di sola andata a 199 euro (tasse escluse).
I primi rientri utili per l'Italia sono il 12 settembre.

martedì 14 agosto 2007

Un Festival della musica da 10 e lode

Un festival entusiasmante.
Chi era il 10 e 11 agosto a Boavista, sa che è stata una festa memorabile. Tantissime le persone partecipanti, di ogni età, dai 90 anni ai pochi mesi. Alcuni facevano il bagno altri ballavano, altri cantavano...
Innumerevole la quantita' di tende che per ben due giorni ha ospitato chi arrivava da fuori. Le barche dei capoverdiani arrivano da ogni isola e sono tutti ripartiti domenica mattina, subito dopo la fine del Festival.

Gli artisti hanno suonato con una grande carica, ed è stato bello vedere un popolo in festa, insieme alla propria musica.
Molte anche le bancarelle, dove si cucinava pollo, maiale, hamburger e quant'altro...Le persone per due giorni interi hanno seguito la musica, ballando, bevendo, mangiando e dormendo solo se
c'era il tempo.
Il festival si è concluso praticamente all'alba, a ritmo di vecchie pasade e funanà.
Veramente splendido...

Fonte: Boapesca

lunedì 13 agosto 2007

Villaggio Ventaclub a Boavista rischia la chiusura

L' HOTEL VENTACLUB potrebbe chiudere le porte. A rischio 200 posti di lavoro.
Il Venta Club è in questo momento il maggiore hotel dell’isola di Boavista e forse chiuderà il 4 settembre 2007, a meno che il Governo non fissi una data per l’apertura del nuovo Aereoporto Internazionale di Boavista, AIB.

La decisione presa dal gruppo italiano del Ventaglio, è stata comunicata al ministro delle infrastrutture, trasporti e mare, Manuel Inocencio, in una lettera inviata al governante il 12 luglio dal presidente del grupppo viaggi del Ventaglio Bruno Colombo. Si rende chiara la decisione della chiusura dell’hotel sino a quando non verrà annunciata la data dell'apertura del AIB.
Nella dichirazione fatta alla stampa locale, il direttore dell’hotel Venta Club Boavista Alessandro Torelli conferma che con la chiusura dell’hotel verranno lasciati senza lavoro dal 31 di agosto, 222 lavoratori, per i quali gia’ sono pronte le lettere di dimissioni che verranno consegnate a giorni. Verra’ dato loro un indenizzo come da contratto di lavoro capoverdiano.

La struttura può ospitare 900 persone, ma attualmente ce ne sono solo 200; il direttore quindi, considera inconcepibile sfruttare una struttuta di queste dimensioni solo al 20 % delle sue capacita’. Torelli dichiara che le spese da sostenere per il funzionamento attivo dell’hotel sono troppo elevate; in un anno e mezzo il Ventaclub ha avuto perdite per piu’ di tre milioni di euro. Il ventaglio aveva gia’ programmato 4 voli charter a settimana a partire dal 5 di luglio, ma sono stati cancellati, di conseguenza i clienti che avevano gia’ prenotato sono stati inviati in altre destinazioni. Il programma era stato fatto in base ad una promessa dell'apertura dell'AIB già lo scorso giugno. Secondo il responsabile dell’hotel, non e’possibile fare dei voli charter per Sal, in quanto Capoverde Express e Tacv non hanno la capacita’ di trasportare tutti i clienti da Sal a Boavista in tempi rapidi. Torelli afferma che i turisti sono disincentivati dall'affrontare un viaggio simile e il gruppo in un anno ha pagato due milioni e mezzo di euro solo per transfert Sal-Boavista e viceversa.
Il direttore dell'hotel Venta Club Boavista lamenta anche la mancata risposta del Ministro delle Infrastrutture, Trasporto e Mare alla lettera inviata in luglio. Il16 luglio è stata inviata anche un'altra lettera al Presidente della Camera Municipale di Boavista, Jose’ Pinto Almeida, sollecitando un intervento insieme al Governo centrale con l’intenzione di un apertura nel piu’ breve tempo possibile.

D'altra parte, l’azienda dell’aereoporto e sicurezza aerea ASA, non ha ancora comunicato una data dell’apertura dell’aereoporto in quanto, come riferisce la stampa locale, sta cercando finamenziamenti per riuscire a completare le attrezzature per la torre di controllo.
La responsabilita’ del ritardo sarebbe dunque da attribuire sia al Governo, sia al gruppo Ventaglio, il quale non avrebbe mantenuto la promessa di partecipare al finanzimento per l’acquisto di apparecchiature e strumenti per la torre di controllo, come precendentemente concordato con ASA.

Fonte: asemana.cv

martedì 31 luglio 2007

Festival della MUSICA: vola a Capo Verde!

Uno dei più importanti appuntamenti a Boavista, anzi a Capo Verde, è il Festival della musica.
Si svolge ogni anno nei mesi estivi, in periodi diversi in ogni isola: Sal, Sao Vincente, Praia e Boavista.
A Boavista il festival si svolge a "Praia da Cruz", una spiaggia vicina al paese, il 10 e 11 agosto.

Vengono allestite per l'occasione delle bancarelle con varie specialità capoverdiane. La festa dura 2 giorni e le persone, che giungono anche dalle altre isole, preparano qui le prorpie tende. Vengono organizzati dei viaggi in barca esclusivamente per chi vuole spostarsi dalle altre isole per assistere al festival.
I gruppi suoneranno musica sia moderna che tradizionale: quindi morna, passada, fu nana, coladaira e...molto altro.

Ecco il programma
10 AGOSTO 2007
20.00h - Chone D'Bey
20.15h - Uni Som
21.15h - Tio Lino & Banda
22.15h - Tecla 2
23.15h - Juka
00.15h - Tito Paris
01.15h - Nicols
03.00h - Don Kikas

11 AGOSTO 2007
19.00h - Djalunga
20.00h - Kaka' e Banda
21.00h - revelaçao de S.Nicolau
22.00h - Heavy H
24.00h -Black Side
01.00h - Ferro Gaita
02.15h - Bius e Banda
03.15h - Phillip Monteiro

Ci sono ancora voli per l'8 agosto. Cosa aspettate? Contattateci per prenotare: booking@boavista2000.com

lunedì 30 luglio 2007

Viaggi in Africa: a Boavista

PRAJA DE CHAVES a Boavista è l'unione fra le dune ed il mare.

Il bianco delle dune a contatto con l'azzurro intenso del mare, sotto un cielo dalle nuvole oceaniche, è un vero spettacolo naturalistico.

Qui si trovano i resti di una fornace, di cui rimane ancora la ciminiera, voluta dalla famiglia Ben O'Leil per la produzione di mattoni.
Le rovine, i cespugli di tamerici e alcune palme, si stagliano sul manto color avorio che confina con il mare trasparente. Ciò rende questo luogo fra i più incantevoli dell'isola.

venerdì 27 luglio 2007

Case in Vendita a Boavista: investimenti immobiliari

Quache consiglio sugli investimenti immobiliari a Boavista?
Sul nostro sito abbiamo dedicato una sezione proprio alle varie proposte delle società immobiliari
.

L'arcipelago di Capoverde ha iniziato a svilupparsi non molto tempo fa.
Sal è stata "privilegiata" dall'apertura dell'aeroporto internazionale, nato al tempo della seconda guerra mondiale. Gli investimenti in quest'isola hanno portato alla nascita e allo sviluppo del mercato immobiliare.
A Boavista il turismo non è ancora di massa, anche per la mancanza dell'aeroporto internazionale, che dovrebbe aprire entro quest'anno.
La bellezza di Boavista ha permesso di iniziare anche qui i primi acquisti da parte degli italiani. Molti hanno pensato ad investire i loro risparmi in quest'isola di Capoverde e hanno così acquistato le case in vendita e gli appartamenti che il mercato offre.
Ha da poco aperto Casa Velha e anche a Rabil e a Casa Palmera sono in vendita degli appartamenti. Per chi volesse cogliere questa occasione, tutte le informazioni sono nella sezione immobili del sito Boavista2000 - info @ boavista2000.com

Fonte: Boapesca

mercoledì 25 luglio 2007

Viaggi nel Deserto: la magia di Viana

Distesa infinita di candide dune di fine sabbia bianca che si perdono a vista d'occhio, piccole oasi di palme, rocce basaltiche e rosse che si distinguono come macchie tra questo mantello immacolato: è il deserto di Viana, una distesa arida che si trova nelle vicinanze della rigogliosa Estancia da Baixo.

È un paesaggio alquanto suggestivo dove i piccoli dossi lunari sembrano le onde di questo mare arenoso, la cui avanzata sembra ormai inarrestabile. Il continuo soffio dell' Harmattan, vento caldo del deserto sahariano, accresce questa regione desertica e a poco sono valsi gli sforzi umani per tentare di arginare questo fenomeno.

All'alba ed al tramonto le dune assumono una calda colorazione ocra che mette ancora più in evidenza i disegni che il vento giocando crea sulla sabbia. La traversata del deserto in tutta la sua lunghezza può essere una esperienza unica.

Per chi ama un viaggio nel Deserto, un viaggio in Africa, dove dimenticare la propria routine quotidiana, il Deserto di Viana è consigliato.

giovedì 12 luglio 2007

Dalla Festa del 4 e 5 luglio...

Tradizionale regata con barche capoverdiane, piccole, medie e grandi.

Musica della Batukada alla regata.

martedì 10 luglio 2007

Olodum al RototomSunSplash di Osoppo in Italia

Domenica 8 luglio eravamo presenti al concerto degli Olodum al RototomSunSplash di Osoppo, in corso fino al 14 luglio.


Gli Olodum, molto famosi anche a Boavista, sono considerati in patria i maggiori esponenti del samba-reggae: si sono formati nel 1979 a Bahia (la regione brasiliana dove e’ maggiore l’influenza delle radici africane di parte della popolazione) come ‘bloco afro’, cioe’ come associazione culturale legata alle attivita’ del carnevale e alla lotta contro la discriminazione razziale e le ineguaglianze socio-economiche. Il loro nome deriva dal termine Yoruba Olodumare, il termine che rappresenta il nome della maggior divinita’ Yoruba. Dalle sperimentazioni di Mestre Neguinho Do Samba, il leader percussionista del gruppo, nasce l’esigenza di mescolare la samba con ritmi africani e caraibici. Dal loro percorso artistico e spirituale quindi e’ nata alla fine degli anni ottanta una vera e propria band chiamata Banda Olodum la cui musica fonde abilmente la samba alle proprie radici africane attraverso il battito in levare del reggae.

Anche Boapesca al concerto Cesaria Evora all'Estival Jazz

“Canto dall’età di otto anni, giravo nei bar e nei ristoranti e non avevo paura”. Questo afferma Cesaria Evora, chiamata anche “la diva dai piedi scalzi” e “Cize” dagli amici: “ho sempre camminato così e non vedo cosa ci sia di strano”, risponde con semplicità.



Nata sull’isola di Sao Vicente a Mindelo, seconda città dell’arcipelago di Capo Verde, ex colonia portoghese, Cesaria vive sempre là, circondata da una fedelissima corte di parenti, amici e povera gente che non ha mai abbandonato, nonostante un successo straordinario iniziato nel 1988. Considerata una sorta di “fenomeno” dalla particolarissima personalità, Cesaria, ha conquistato il cuore di milioni di ammiratori nel mondo intero cantando un nostalgico e particolarissimo genere che ricorda il “fado”, riempiendo la scena dei colori di “coladeras” e “mornas” leggeri e brillanti.



Cesaria Evora si è esibita con successo all' Estival Jazz di Lugano Venerdi 6 luglio, dove anche alcuni di noi l'hanno acclamata con entusiasmo. Prossima tappa del suo tour il 15 Luglio in Italia.

lunedì 2 luglio 2007

Festa del 4 luglio

La festa più importante a Boavista è quella del 4 luglio.
In questa giornata ricorrono la Festa del Municipio e la Festa di Santa Isabel, la patrona e protettrice dell'isola.

Il giorno dell'indipendenza Nazionale è invece il 5 di luglio ed anche questo è uno dei giorni più commemorati.

Grandi festeggiamenti sono previsti a Sal Rei e molti i capoverdiani che raggiungono Boavista.

lunedì 25 giugno 2007

Ultramarathon 2007

Sono aperte le iscrizioni per l'Ultramarathon Boavista 2007 che si svolgerà dal 7 al 9 dicembre 2007.


Per informazioni: info@boavista2000.com




martedì 19 giugno 2007

Aeroporto internazionale

Non aprirà per l'estate 2007 l'aeroporto inernazionale di Boavista.

Mancano ancora alcuni step fondamentli per l'inaugurazione ufficiale.
I lavori della pista di atterraggio e del Terminal sono conclusi già lo scorso anno. Ora devono essere definiti personale, attrezzature, uffici.

Al momento la notizia ufficiosa è che il primo volo potrebbe essere ad ottobre 2007.
Aspettiamo fiduciosi...

mercoledì 13 giugno 2007

La poesia del Deserto

"Dio ha creato i luoghi ricchi di acqua perchè l'uomo vi possa vivere ed ha creato il deserto perchè l'uomo vi possa trovare la propria anima"


Poesia Tuareg

venerdì 8 giugno 2007

Situazione voli...cancellati

Neos ha deciso di cancellare la partenza da Verona per tutto giugno e luglio...Così sono ormai esauriti, o quasi, i voli per il 13 giugno e il 20 giugno sia da Malpensa, sia da Bologna-Roma.

Sono rimaste ancora disponibilità dal 27 giugno...

Se sei interessato, contattaci: info@boavista2000.com

venerdì 1 giugno 2007

Caretta Caretta e l'ecoturismo

Dal primo di luglio del 2006 Capo Verde Natura 2000, Ente che si occupa specificatamente di conservazione e studi scientifici insieme alla Camera Municipale di Boavista, ha avviato un nuovo progetto pilota dedicato all’ecoturismo: NATURALIA. Si tratta di un progetto finanziato dall'UE per sviluppare in Boavista una serie di attività di sostegno turistico per consentire alla popolazione locale e ai visitatori di conoscere e apprezzare le particolari bellezze naturali dell’isola.

Scopi del progetto: la promozione di due attività di carattere ecoturistico, ovvero l’osservazione dei coralli e delle tartarughe marine.
Le isole di Capo Verde sono considerate fra i dieci piu’ importanti “Hotspots” di coralli nel mondo.
Bahia Das Gatas,nell’estremo NE di Boa Vista, e’ probabilmente una delle zone di maggior concentrazione di formazioni coralline dell’arcipelago di Capo Verde.

Cabo Verde possiede inoltre la seconda più numerosa colonia di tartarughe comuni o rosse Caretta Caretta dell’oceano Atlantico.
Boavista è l’isola più importante per la nidificazione di questa specie in pericolo d’estinzione.
La spiaggia di Ervatão e Punta Cosme sono ideali per l’osservazione della deposizione delle uova. Sempre a Ervatão si trova il campo della stazione scientifica internazionale per la conservazione e lo studio delle tartarughe C.Caretta.
Entrambe le attività di osservazione proposte sono accompagnate da ricercatori e da guide qualificate con il fine di fornire ai visitatori un’informazione approfondita sulla vita e la conservazione di queste specie.

Il 40% circa del ricavato è devoluto al progetto NATURALIA, per garantire la continuità delle attività di conservazione.

venerdì 25 maggio 2007

Boavista2000...e oltre

Benvenuto nel Boavista2000 Blog.

Anche tu ami Boavista? Non ci sei mai stato e vorresti trascorrere qui una vacanza indimenticabile?
Allora possiamo condividere con te i nostri “boa-post”.

Dopo tanti anni trascorsi in questa magnifica isola, abbiamo imparato a conoscerla e abbiamo deciso di condividere la nostra esperienza con chi vi è affezionato, come noi.
Qui troverai tutte le novità o le curiosità che di volta in volta aggiorneremo.

Buona lettura! e speriamo di incontrarci presto…a Boavista naturalmente.