venerdì 1 giugno 2007

Caretta Caretta e l'ecoturismo

Dal primo di luglio del 2006 Capo Verde Natura 2000, Ente che si occupa specificatamente di conservazione e studi scientifici insieme alla Camera Municipale di Boavista, ha avviato un nuovo progetto pilota dedicato all’ecoturismo: NATURALIA. Si tratta di un progetto finanziato dall'UE per sviluppare in Boavista una serie di attività di sostegno turistico per consentire alla popolazione locale e ai visitatori di conoscere e apprezzare le particolari bellezze naturali dell’isola.

Scopi del progetto: la promozione di due attività di carattere ecoturistico, ovvero l’osservazione dei coralli e delle tartarughe marine.
Le isole di Capo Verde sono considerate fra i dieci piu’ importanti “Hotspots” di coralli nel mondo.
Bahia Das Gatas,nell’estremo NE di Boa Vista, e’ probabilmente una delle zone di maggior concentrazione di formazioni coralline dell’arcipelago di Capo Verde.

Cabo Verde possiede inoltre la seconda più numerosa colonia di tartarughe comuni o rosse Caretta Caretta dell’oceano Atlantico.
Boavista è l’isola più importante per la nidificazione di questa specie in pericolo d’estinzione.
La spiaggia di Ervatão e Punta Cosme sono ideali per l’osservazione della deposizione delle uova. Sempre a Ervatão si trova il campo della stazione scientifica internazionale per la conservazione e lo studio delle tartarughe C.Caretta.
Entrambe le attività di osservazione proposte sono accompagnate da ricercatori e da guide qualificate con il fine di fornire ai visitatori un’informazione approfondita sulla vita e la conservazione di queste specie.

Il 40% circa del ricavato è devoluto al progetto NATURALIA, per garantire la continuità delle attività di conservazione.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

L' estate passata, ho partecipato alla visita notturna per osservare la deposizione di questi splendidi rettili,personalmente e' stata un'esperienza unica ed emozionante che consiglio vivamente a tutte le persone, e' in particolare ai bambini.

Anonimo ha detto...

Io stessa ho accompagnato l'anno scorso alcune escursioni notturne: un'emozione enorme.
Sono contenta che venga ripetuta e che il progetto continui.