lunedì 14 giugno 2010

Boa Vista: il Consiglio vuole recuperare il patrimonio ebraico in città

13 giugno 2010

Il Comune di Boa Vista (CMBV, “Câmara Municipal do Boa Vista”) firma con il “Capo Verde Jewish Heritage Project” (un progetto per la conservazione del patrimonio ebraico a Capo Verde), un protocollo di cooperazione per la mobilitazione di partenariati volti alla ristrutturazione del cimitero ebraico di Sal Rei a Boa Vista.

Attraverso questa collaborazione, sia l'autorità boavistense, sia Capo Verde Jewish Heritage Project, si impegnano a mobilitare i partenariati per la riabilitazione, la conservazione e la manutenzione del patrimonio architettonico realizzato nella città di Boa Vista. Tra i monumenti troviamo antichi edifici e abitazioni ebree, oltre ad un cimitero costruito dagli immigrati ebrei che vivevano sull'isola delle dune nel XIX secolo.

L'obiettivo è quello di valorizzare la memoria storica e culturale degli ebrei a Capo Verde e anche quello di diffondere iniziative che abbiano valore socio-culturale, economico, politico e religioso, tra la popolazione del Medio Oriente. Da qui devono anche nascere convegni, presentazioni di libri, studi, indagini e ricerche per far conoscere la antica comunità ebraica di Boavista.

Presente per l'accordo, in programma per Lunedì 14 giugno alle 14:30 nella Sala Grande del Comune, il presidente dell'associazione, Carol Castiel.

Fonte: asemana.publ.cv

Capo Verde ospita la seconda edizione della Fiera Internazionale del Turismo in giugno

La seconda edizione della Fiera Internazionale del Turismo di Capo Verde (EXPOTUR) si terrà il prossimo giugno, al Forte di São Filipe, a Cidade Velha, nel comune di Ribeira Grande di Santiago. Dal Portogallo arriveranno circa 20 espositori.

Organizzato dal Ministero del Turismo a Capo Verde con lo slogan "Ritorno alle Origini", la fiera si propone, tra gli altri obiettivi, di "esaltare la genuinità della gente di Capo Verde come uno dei presupposti alla base della volontà di istituzionalizzare un appuntamento annuale", ha detto il Ministro Fatima Fialho.

Questa edizione della Fiera si inserisce nell'ambito delle celebrazioni del 550° anniversario della scoperta delle isole, 35° dell'indipendenza dell'arcipelago e il primo anniversario della elevazione del centro storico a Patrimonio Mondiale dell'umanità.

Secondo Fatima Fialho, l'idea è quella di celebrare le "date storiche" che, in paese "hanno tessuto il nuovo incrocio di razze" e costituirà l'occasione per promuovere Capo Verde, meta culturale e turistica ambita tra i mercati internazionali, opportunità unica per promuovere il business dell'arcipelago.

Il Ministro ha detto che oltre ai mercati tradizionali, Portogallo, Spagna, Inghilterra, Germania e Italia, che saranno presenti alla fiera, l'obiettivo è "Scommettere su nuovi mercati, come il Brasile e la Russia, per aumentare il flusso di turisti per le isole.

Il programma della fiera consta nella realizzazione di un seminario su "La Cultura del Turismo: Cidade Velha - Patrimonio dell'umanità", una conferenza sul tema "Turismo e sviluppo locale" e nella presentazione del marchio di Capo Verde e del Piano di Marketing del Turismo del Paese.


Fonte: asemana.publ.cv

Crociere a Capo Verde: l'impatto e la richiesta dei turisti


24/05/2010
Per dimensioni, numero di persone coinvolte e il giro d'affari, il turismo da crociera necessita di uno studio di impatto socioeconomico e di soddisfazione dei turisti.
Questa osservazione è stata fatta dal direttore di “Porto Grande”, Jorge Mauricio, il quale afferma che ha già lanciato questa sfida alle autorità competenti ed in particolare alla Direzione Generale del Turismo e al Comune di San Vicente.
Secondo Mauricio, è necessario conoscere il turista che Capo Verde riceve, le sue origini e i suoi gusti, in modo che egli possa lasciare l'isola soddisfatto, e magari tornare. "Dobbiamo conoscere quale turismo possiamo incontrare. Pensiamo che la DGT e/o la CMSV potrebbero fare questi studi.
Tra i principali beneficiari del turismo da crociera, il direttore di Porto Grande mette in evidenza ristoranti, bar, negozi di souvenir e di prodotti 'made in Capo Verde', le società di trasporto - taxi e autobus -, le Autorità Marittime/doganali/di frontiera, le Autorità sanitarie, le agenzie navali, le guide turistiche, l'artigianato, e molto altro.
"Immaginate la quantità di persone e servizi che una nave da crociera, con mille o duemila persone, può muovere. È d'obbligo studiare l'impatto socio-economico e la soddisfazione del turista da crociera in modo da poter migliorare il nostro servizio".
E Jorge Mauricio in cio è ottimista perché, dice, si sente già una maggiore sensibilità delle autorità e delle istituzioni.
"Cominciano ad emergere altri partner interessati a partecipare e a finanziare la presenza di eventi a Capo Verde per promuovere fiere del turismo. È interessante notare, che ci sono anche nuovi mercati e nuove rotte interessanti, che potrebbero essere sfruttate da Capo Verde" aggiunge.
Fonte: asemana.publ.cv

Il futuro di Capo Verde "è nel mare"


24/05/2010
Il “Centro de Operações de Segurança Marítima” (COSMAR), inaugurato a fine maggio a Praia, consente al paese di combattere efficacemente la criminalità organizzata e lo porta a proteggere meglio le proprie risorse marine.
L'investimento di 3 milioni dollari è stato finanziato dagli Stati Uniti e permette a Capo Verde di avere un sistema di sorveglianza radar e satellitare del mare al secondo posto in Africa, dopo il Marocco.
Il Primo Ministro José Maria Neves, durante l'inaugurazione del Centro COSMAR ha chiarito che "il futuro di Capo Verde è nel mare".
Il mare che il COSMOS controlla attraverso il radar e gli strumenti satellitari sarà "uno strumento di lavoro della Polizia nazionale, Giudiziaria e Guardia Costiera per combattere gli atti illegali, quali traffico di stupefacenti, tratta di persone, pirateria, terrorismo, sia per la tutela delle risorse marine", ha detto il Primo Ministro.
"Il COSMAR è un grande passo avanti per creare condizioni che garantiscano una maggiore sicurezza sulle nostre acque", ha aggiunto ancora il Primo Ministro, rafforzando così le affermazioni del Ministro della Difesa Cristina Fontes Lima, che ha partecipato all'apertura del secondo centro in Africa, dopo quello del Marocco.
José Maria Neves ritiene inoltre che Capo Verde "ha una posizione fondamentale geo-strategica nella sicurezza e stabilità del corridoio atlantico". "Il ruolo di Capo Verde è molto importante per la pace e la stabilità nel settore della cooperazione e per lo sviluppo. Capo Verde vuole dare un contributo all'umanità, mantenendo buone relazioni con i Paesi vicini".
Anche l'ambasciatore degli Stati Uniti a Capo Verde, Dana Brown, ha dichiarato che ripone le sue speranze nel COSMAR, in particolare con i principali partner della zona.
"Si spera che il centro permetterà lo scambio di informazioni tra Capo Verde, l'Africa e le Americhe, al fine di trasformare la regione in un triangolo di sviluppo, invece di essere un corridoio in cui l'attività illegale e la criminalità organizzata dilagano". All'interno del progetto arriverà presto una motovedetta che rafforzerà la Guardia Costiera Nazionale, come annunciato da Dana Brown.

Fonte: asemana.publ.cv

Boa Vista: Turtle Foundation incontra la popolazione del Nord


05/06/2010
Per la protezione e la conservazione delle tartarughe marine, “Turtle Foundation” ha incontrato la popolazione del Nord di Boavista per proporre alternative alla rendita economica offerta dal commercio di tartarughe sulle spiagge dell'isola. L'idea è di proporre l'ecoturismo grazie alle tartarughe. E' un incontro in occasione della Giornata mondiale dell'Ambiente, commemorato il 5 giugno. La riunione con i residenti di João Galego, Fundo das Figueiras e Cabeça dos Tarafes (villaggi dell'isola), intende dimostrare che gli abitanti possono guadagnare di più con una tartaruga viva che morta. In pratica, l'obiettivo è di proteggere le specie a Capo Verde, fornendo alternative economiche sostenibili.

La “Turtle Foundation” presenterà l'ecoturismo come fonte di guadagno alternativa che deve passare attraverso l'osservatorio di tartarughe marine o un programma di riutilizzo dei rifiuti, ecc... "I residenti possono diventare guide turistiche. I giovani e gli adolescenti possono usare la loro imbarcazione a tale scopo, il che può fornire un reddito", anticipano i rappresentanti delle ONG.

La riunione prevede anche la raccolta delle iscrizioni dei volontari nei campi di protezione delle tartarughe marine, un lavoro che dovrebbe iniziare già nel mese di giugno. All'interno delle celebrazioni della Giornata Mondiale dell'Ambiente, la Turtle Foundation si impegnerà la prossima settimana a monitorare le spiagge, tenendo conto che alcune tartarughe hanno iniziato a visitare la costa di Boa Vista per deporre le uova.

Si noti anche che l'anno scorso l'uccisione di tartarughe marine si è ridotta notevolmente nell'isola delle dune, rispetto al 2008. Programmi intensivi per preservare le specie vengono innescati dalle organizzazioni locali per la tutela e il coinvolgimento dei “BoaVistensi”, sempre più in lotta contro la tradizione, per spiegare questo "miracolo". "Le persone sono sempre più consapevoli del fatto che dobbiamo proteggere le tartarughe. Oggi, chi uccide questa specie è considerato un criminale" afferma il rappresentante dell'ONG Turtle Foundation.

Fonte: asemana.publ.cv