venerdì 14 settembre 2007

MDP solidale con i proprietari espropriati

MpD, Movimento per la Democrazia, è solidale con i propietari dei terreni espropriati nelle zone di Rabil e Chaves.
Si prevedono delle conseguenze nel caso in cu il Governo non portasse a termine l’accordo firmato a inizio febbraio per quanto riguarda gli indennizzi.
I proprietari minacciano di rendere impraticabile l’Aereoporto internazionale di Boavista alla sua inaugurazione se non verranno pagati i totali dovuti.

In una conferenza stampa, il deputato di Boavista, Jose’ Luis Santos, ha affemato di sostenere i propriatri delle terre espropriate per manifestare l’atteggiamento di insoddisfazione nei confronti del Governo.
Il deputato del MpD, accusa il Governo di non avere una politica chiara sulle infrastrutture del paese. Secondo Jose’ Luis Santos, il Governo ha costruito l’Aereoporto senza fare le valutazioni necessarie e adesso non rispetta l’accordo preso con i proprietari, violando la Costituzione della Repubblica.
Il primo febbraio, l’esecutivo aveva accordato i pagamenti degli indennizzi a rate fino al 2010.
La prima prestazione, afferma il deputato, avrebbe dovuto essere pagata 15 giorni dopo la firma dell’accordo. Fino a oggi nessuno ha ricevuto nessuna parcella. Adesso i proprietari esigono il pagamento totale dei soldi.

D’accordo con Santos, i proprietari sono stati doppiamente lesi. Il governo li ha espropriati, abusando dell’autorita’, per poi rivendere i terreni a un gruppo ben conosciuto di impresari con prezzi astronomici.
Secondo il deputato, lo stato ha guadagnato piu’ di 400 mila euro e con questi, non si vuole pagare gli espropri.
I propriatari propongono al Governo di chiedere un prestito bancario per restituire il totale.
Santos conclude dicendo che i proprietari possono fare ricorso in tribunale "questo richiedera’ molta burocrazia e il processo potrebbe durare diversi anni".

Fonte: asemana.cv

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