venerdì 28 dicembre 2007

Buon Anno!

da tutto lo staff di BOAPESCA

giovedì 20 dicembre 2007

Il Venta Club riapre con quasi 150 persone

Il villaggio Venta Club ha riaperto i battenti ieri, 19 dicembre, con quasi 150 persone, passeggeri del primo volo charter atterrato all'aeroporto internazionale di Boa Vista.
Questo pomeriggio, il più grande albergo dell'isola dovrebbe ricevere altri 150 turisti provenienti direttamente dall'Italia.

Il Venta Club ha riaperto ieri mattina, dopo due mesi e mezzo di chiusura. Molti dei dipendenti, licenziati lo scorso settembre, hanno ripreso il loro posto fin dall'inizio di questo mese, per ricevere i primi ospiti.
Ieri, nel corso di un ricevimento per i turisti all'aeroporto internazionale, la direzione dell'hotel ha dichiarato che si tratta di un nuovo inizio, ricco di speranza "Questo giorno segnerà un nuovo e importante passo avanti per il nostro albergo. D'ora in poi, siamo destinati a non fermarci. Molto lavoro ci aspetta".

Con i voli charter, inizialmente due alla settimana diretti dall'Italia, la direzione del Venta Club ha molte speranze. L'hotel è in grado di ricevere 900 persone, ma al momento della sua chiusura ne ospitava solo 250 a settimana.
Nel luglio di quest'anno, attraverso un comunicato stampa, la gestione dell'Hotel Venta Club aveva minacciato di chiudere le porte fino a quando il Governo non avesse annunciato la data di apertura della AIBV. Così la più grande impresa del turismo sull'isola ha chiuso il 4 settembre per mancanza di clienti. Circa 200 persone si sono trovate disoccupate. Ora finalmente giungono le buone notizie.

Fonte: asemana.cv

Primo volo charter atterrato ieri a Boavista

Il tanto atteso primo volo internazionale per l'isola di Boavista è atterrato ieri all'aeroporto internazionale.

Erano esattamente le 13.10, quando l'Airbus A321 - 200 della compagnia aerea italiana Livingston Energy Flight, ha raggiunto la pista di AIBV, segnando così una nuova era per il turismo a Boa Vista. I turisti sono stati accolti con rami di fiori, musica e morabeza.
L'aeromobile A321 - 200 proveniva direttamente da Verona. La folla ha applaudito con entusiasmo questo primo atterraggio di un volo charter a AIBV. Si tratta di un momento importante per lo sviluppo economico dell'isola e Capo Verde.
All'ingresso del terminal passeggeri, i turisti sono stati accolti con fiori e musica creola.Nel frattempo, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Manuel Innocenzo, ha fatto una simbolica offerta di certificati per l'equipaggio e di alcuni nuclei familiari che hanno partecipato l'arrivo del volo inaugurale.

Tutti i passeggeri di questo volo soggiornano al villaggio Venta Club, appartenente al gruppo Ventaglio, che gestirà gran parte dei voli charter di Boa Vista. I voli charter da Londra avranno inizio nel mese di gennaio 2008.

Fonte: asemana.cv

lunedì 17 dicembre 2007

L'iberico Salvador Calvo vince la Boavista Ultramarathon 2007

Per la prima volta uno spagnolo, Salvador Calvo Ridondo, vince la competizione estrema nello stato di Capo Verde, fissando il nuovo tempo record della manifestazione: poco più di 18 ore per percorrere i 150 chilometri del tracciato. Tra le donne successo di Laura Corti.

E' il fortissimo spagnolo Salvador Calvo Ridondo a vincere e dominare la settima edizione della Boa Vista Ultramarathon, competizione di podismo estremo che si è svolta il 7 e 8 nell'isola di Capoverde.

Il quaranticinquenne di Leon, cittadina del nord ovest della Spagna, ha letteralmente sbriciolato la concorrenza dei capoverdiani, che hanno conquistato le precedenti edizioni grazie alla loro conoscenza del territorio, fissando il nuovo record di percorrenza dei 150 chilometri in 8:08'16.

Il successo della Boa Vista Ultramarathon va a sommarsi a un lungo palamares che Salvator Calvo ha conquistato in trent'anni di competizioni, e tra queste spiccano i successi del 2007 con le vittorie alla maratona del Deserto del Gobi e quella ancor più nota lungo la Muraglia Cinese (60.000 gradini e 1600 metri di dislivello).

"Per la Boa Vista Ultramarathon mi sono preparato" ha dichiarato l'iberico "correndo oltre 250 chilometri alla settimana".
Dopo la vittoria dello scorso anno, il 28enne Spencer Varala Adilson Fortes (22:13'26) ha dovuto arrendersi di fronte allo strapotere dello spagnolo e, allo stesso tempo, ha corso attento alla rimonta del connazionale Furtado Varala che si è piazzato al terzo posto con il tempo di 23:21'42, che a sua volta ha preceduto Serge Augusto Cardoso.
Esattamente come un anno fa, si è piazzato al quinto posto assoluto il tedesco Ralf Ellenberger. Classe 1959, Ralf all'età di trent'anni ha dato l'addio al vizio del fumo (ben due pacchetti di Gauloises senza filtro al giorno!) per darsi alla vita sportiva. Al sesto posto e primo degli italiani Andrea di Giorgio di Cervia che ha corso i 150 chilometri in 26:16'32 precedendo il bresciano Roberto Aldovini (26:59'18) con il quale hanno corso insieme gran parte del tracciato notturno.
Al primo posto nella speciale classifica riservata ai team il duo composto da Massimo Badiali di Rho e Andrea Amicabile di Rho che dopo le precedenti esperienze nella gara capoverdiana, hanno deciso di gareggiare nuovamente l'uno al fianco dell'altro: "In due è un'altra gara, si può contare sul sostegno del compagno" - ha dichiarato Amicabile "e se non fosse stato per lui in questa edizione mi sarei ritirato perché a metà gara sono andato in crisi".

Tra le donne il successo è andato a Laura Corti che, nonostante una penalità di quattro ore per non essere transitata attraverso il check point del Deserto del Viana al km 20, ha potuto mantenere il primato della gara (tempo effettivo 28:33'06) ai danni della seconda classificata, la tedesca Dorothe Wolf. Quest'ultima, a Boa Vista con il marito Andree Morth (12esimo assoluto con il tempo di 30:11'22) sono uniti dalla passione per le ultramarathon ma non solo: i due hanno deciso di sposare la causa della solidarietà attraverso una iniziativa dal nome Run4Children per la raccolta di fondi a favore di bambini malati di cancro. Collegandosi al loro sito (http://www.run4children.de/) si può donare una somma per ogni chilometro che la coppia tedesca percorre in occasione delle ultramarathon alle quali partecipano.

Fonte: Ufficio Stampa CometaPress

martedì 4 dicembre 2007

Al via la Boa Vista Ultramarathon!

Qualche giorno ancora e l’attesa per i 39 “ultramaratoneti” sarà finalmente finita.
Previsto per domani il trasferimento sull’isola capoverdiana della carovana organizzativa, con gran parte dei runner iscritti e con gli accompagnatori al seguito.

Sabato prossimo sarà il nuovo giorno di partenza della settima edizione della Boavista Ultramarathon. A causa di inconvenienti sui piani di volo di alcuni atleti, la partenza della gara è stata spostata da venerdì 7 a sabato 8 dicembre, ma il senso della sfida resta invariato.

Per alcuni una data importante da imprimere nella mente, che difficilmente verrà cancellata dalla memoria. Per altri, invece, soltanto il giorno di partenza dell’ennesima sfida con se stessi e con l’estremo di una competizione che vede coinvolti non solo i muscoli ma anche, e soprattutto, la mente.

Giungere al termine dei 150 chilometri non-stop della Boavista Ultramarathon nel tempo limite di 60 ore, è compito assai arduo senza un preciso allenamento. Le insidie vengono dal terreno impervio e irregolare della sabbia, dei ciottoli e del cemento, dal vento che soffia forte dal mare e dal sole che picchia diritto sulla testa, ma ciò a cui bisogna stare veramente attenti è la concentrazione sul tracciato: il road book diventerà la guida per tutto il periodo di gara. E poi si dovrà stare attenti a dosare i viveri a disposizione.

Dei 39 che hanno accettato la sfida, 23 provengono da Italia, Germania, Inghilterra, Francia e Spagna, mentre 16 sono i capoverdiani che ogni anno onorano la gara con la loro partecipazione a dimostrazione di quanto sia sentita la competizione dagli isolani.

Mercoledì 5 dicembre il Friesian Team, gli atleti e gli accompagnatori saranno in partenza verso l’arcipelago di Capo Verde dove resteranno per un’intera settimana. I primi giorni dedicati alla preparazione e all’ambientamento al clima in vista della gara vera e propria e gli ultimi dedicati al meritato riposo per chi, dei 39 partecipanti, compirà l’intero percorso.
Ritorno previsto in Italia per il 12 dicembre.

Fonte: Comunicato stampa boavistaultramarathon.com