mercoledì 12 marzo 2008

Il primo eco-lodge Quinta Spinguera e alcune novità per acquistare casa a Boavista

Da un articolo di Gente Viaggi - marzo 2008, dedicato al primo eco-lodge di Boavista, Quinta Spinguera, alcune novità riguardano anche il settore immobiliare a Boa Vista...

Quinta Spinguera è una vera "Oasi Naturale", come dimostrano le diverse fotografie presentate.

Riportiamo l'inizio dell'articolo.
"Oasi naturale. Mare cobalto, spiagge di sabbia finissima, palme agitate dal respiro caldo degli alisei. A sole cinque ore di volo, le isole africane di Capo Verde sono un assaggio dei Tropici. Le dune digradano dolcemente verso un mare ricco di pesci, che nasconde mitici relitti di navi [...] Costruiscono case, alberghi, ristoranti, piscine, campi da golf. Da poco più di un mese è stato inaugurato anche il nuovo aeroporto internazionale. In poco più di cinque ore di volo si lasciano i rigori dell'inverno italiano per mettersi in costume, in qualsiasi stagione dell'anno. Una bella concorrenza a posti come Mar Rosso, Tunisia, Marocco. A Boa Vista, nel settore immobiliare, le cose stanno cambiando rapidamente. L'hanno scoperto anche gli inglesi del Times che la considerano la "nuova capitale turistica dei Tropici vicini" e quelli del canale televisivo Channel 4 che l'hanno piazzata tra le venti migliori destinazioni per comprare casa. Prima ancora di Costa Azzurra, Ibiza e Toscana. Ma, nonostante i continui investimenti turistici, questo piccolo coriandolo di terra al largo del Senegal, nel mezzo dell'Oceano Atlantico, riserva alcune belle sorprese, basta saperle cercare. E noi le abbiamo trovate. Boa Vista ha infatti un altro volto più intimo e defilato, fatto per viaggiatori raffinati e intelligenti che hanno voglia di uscire dai soliti circuiti...
I turisti rispettosi dell'ambiente e della gente del posto possono stare tranquilli: questo è anche posto per loro. Soprattutto da quando Larissa Lazzari ha aperto il primo eco-lodge dell'isola: Quinta Spinguera. Prende il nome da un villaggio di pescatori, abbandonato a metà degli anni 70 [...] Il complesso è un luogo unplugged, dove stare felici e disconnessi almeno per qualche giorno. La scelta è stata proprio quella di eliminare tutte le tecnologie, a parte la pala eolica e i pannelli solari [...]. Angoli all'aperto con chaise longue per la lettura, una spiaggia con grandi capanni di paglia intrecciata, divani bianchi su cui rilassarsi e prendere il sole, un ristorante di cucina mediterranea e locale...

A pagina 92 si cita anche il Blue Marlin. "Nella piazza principale, è il migliore ristorante di pesce di Sal Rei. Gestito da Luca, friulano doc, e dalla moglie Santina, di origine capoverdiana. Si mangiano pesci e crostacei freschissimi. Per chi ha nostalgia dei sapori di casa è ottima anche la pasta, condita con sughi sempre a base di pesce".

E poi il nostro sito: "http://www.boavista2000.com/. Non esiste un sito ufficiale dell'isola di Boa Vista. Tra quelli indipendenti questo è il migliore: indicazioni turistiche, itinerari per scoprire l'isola, indirizzi di alberghi e ristoranti".

Fonte: Gente Viaggi - Marzo 2008 - pp.84-92