domenica 23 marzo 2014

TripAdvisor: la spiaggia di Santa Maria è nella Top 10 dell'Africa


Secondo TripAdvisor, considerato il portale di viaggi più grande del mondo, la spiaggia di Santa Maria sull'isola di Sal (Capo Verde), occupa la settima posizione nella Top 10 delle migliori spiagge dell'Africa ed è una delle sette meraviglie di Capo Verde nella categoria delle spiagge costiere di sabbia bianca o nera.

Sempre secondo TripAdvisor la migliore spiaggia del continente è Anse Lazio, isola di Praslin, Seychelles. Ma nella classifica mondiale nessuna spiaggia di Capo Verde entra nella Top 25.

Come ogni anno prima dell'inizio della stagione estiva il mega-portale TripAdvisor pubblica le classifiche delle migliori spiagge mondiali basate sulle recensioni e valutazioni fornite dai suoi utenti, "più di 160 milioni di valutazioni".

Nella Top 25 mondiale di quest'anno il Brasile risulta il Paese con le migliori spiagge. La Baia do Sancho a Fernando de Noronha è al 1° posto (nel 2013 era al 4° posto) seguita dalle spiagge di Grace Bay a Turks and Caicos Island e dalla Playa Flamenco a Portorico. Nella Top 25 ci sono altre due spiagge brasiliane, Praia dos Carneiros e Lopes Mendes Beach.

Nella Top 25 Europea troviamo una sola spiaggia portoghese, la spiaggia di Falésia a Albufeira, al 25° posto.
La classifica europea è guidata dalla Spiaggia dei Conigli a Lampedusa, Italia, seguita dalla spiaggia di Illetes a Formentera, Spagna.

 Fonte: asemana.publ.cv 23/03/2014

sabato 22 marzo 2014

Il capoverdiano Mitu Monteiro ancora una volta sul podio dei Mondiali di Kitesurf


Il kitesurfer di fama internazionale Mitu Monteiro si è piazzato al terzo posto nel Campionato del Mondo che si conclude sabato 22 marzo in Marocco.

Mitu ha conquistato il terzo posto sul podio del PKRA Kiteboard World Cup ma ci sono altri due capoverdiani nella top 10 del ranking mondiale.

Termina questo sabato la Coppa del Mondo di Kitesurf che si tiene nella città di Oum Lamboir, vicino a Dakla in Marocco.

Mitu Monteiro dalla 17esima posizione ha concluso al terzo posto mentre i surfers capoverdiani José "Djo" Silva e Marciel "Matchu" Almeida al quinto; l'italiano Airton Cozzolino, che vive a Capo Verde, ha dovuto accontentarsi del nono posto .

L'australiano Keahi De Aboitz ha vinto la Coppa del Mondo, il brasiliano Pedro Henrique si è classificato al secondo posto e Mitu Monteiro al terzo.



Il trentunenne campione dell'isola di Sal è stato campione del mondo nel 2008, vice campione altre tre volte e attualmente gira il mondo partecipando ai concorsi internazionali, facendo video e servizi fotografici. Ha creato il marchio di abbigliamento sportivo "Mitu" ed è istruttore di kitesurf sull'isola di Sal.

Fonte: asemana.publ.cv 22/03/2014

sabato 15 marzo 2014

Gli aeroporti di Praia, Sal e Boavista saranno rinnovati


Gli aeroporti di PraiaSal e Boavista saranno oggetto di ristrutturazione ed ampliamento delle piste e dei rispettivi terminal, ha detto oggi il presidente della società Aeroporti e per la Sicurezza Aerea (ASA) di Capo Verde.
Parlando a Radio Capo Verde (AN), Mário Paixão ha sottolineato che l'ASA, che quest'anno festeggia il 50° Anniversario della sua fondazione, sta anche negoziando la vendita di servizi di "gestione" per la compagnia di bandiera TACV, operazione che sia completata nel secondo trimestre di quest'anno "probabilmente a maggio".
Ancora nessuna intenzione di aumentare la lunghezza della pista, Mário Paixão ha illustrato che l'aeroporto internazionale di Praia Nelson Mandela saranno eseguiti "alcuni aggiustamenti" come l'ampliamento del terminal che occuperà l'area dell'attuale parcheggio attuale e dove sarà situata la nuova area per il check-in.
L'aeroporto di Praia aeroporto sta servendo bene la capitale, ma ha bisogno di alcuni aggiustamenti.
La gara d'appalto internazionale è già stata indetta e il progetto è finanziato dalla ADB (African Development Bank).
Il terminal sarà completamente riconfigurato e ci sarà un aumento della capacità negli arrivi internazionali e nazionali e per le aree commerciali" ha detto, aggiungendo che i lavori verranno assegnati entro la fine dell'anno.
Sempre nell'aeroporto di Praia sarà inoltre ampliato il parcheggio degli aeromobili, ha aggiunto.
Mário Paixão sottolinea che nell'Amilcar Cabral International Airport di Sal sarà ristrutturata l'intera area delle partenze e degli arrivi internazionali, saranno ristrutturati i servizi di frontiera e dell'immigrazione, i terminal delle partenze e tutta la zona commerciale.
Sull'isola di Boavista la zona passeggeri dell'Aristides Pereira International Airport verrà raddoppiata così come il numero dei banchi per il check-in che diventeranno 12, verràmodernizzato il sistema di raccolta e logistica dei bagagli e verrà riconfigurato l'intero flusso dei passeggeri.
Saranno ampliati anche gli spazi commerciali ed i terminal.
Il presidente della ASA ha detto, inoltre, che la società che gestisce gli aeroporti di Capo Verde sta negoziando la vendita di servizi di "gestione" per la TACV che dovrebbe essere definita entro il mese di maggio.
Mário Paixão ha fornito anche i dati statistici del 2013: oltre 40.000 movimenti di aeromobili nello spazio aereo di Capo Verde, è stato superato il record di 10 milioni di passeggeri generando un fatturato di 3,5 miliardi dollari (31,7 milioni di euro).
Fonte: anacao.cv 14/03/2014

domenica 9 marzo 2014

Navi da crociera in aumento a Capo Verde



Nel 2013 il turismo crocieristico è cresciuto in tutti i porti di Capo Verde registrando un incremento del 96% delle navi e del 98% dei passeggeri per un totale di 157 navi e 75.643 visitatori.
Le prospettive per il 2014 sono incoraggianti, riporta il sito ufficiale di Miami Seatrate 2014, la fiera crocieristica che si terrà dal 10 al 13 di Marzo dove sarà presente anche Capo Verde.
Secondo i numeri di Enapor, quest'anno attraccheranno nei porti di Capo Verde 165 navi da crocieranove in più rispetto allo scorso anno, per un totale di 76.250 passeggeri.
La maggior parte delle navi da crociera (61) sono previste in attracco nel porto di Porto Grande, Mindelo. Il porto di Praia dovrebbe contribuire invece con 42 navi da crociera.
Questi sono i dati forniti della società che gestisce i porti di Capo Verde e che verranno presentati nel Seatrate di Miami - la più grande fiera crocieristica del mondo - nella speranza di convincere i mercati che Cape Verde dispone di due porti moderni (Praia e Porto Grande) in grado di accogliere tre navi da crociera di varie dimensioni contemporaneamente.
In questo momento, nei due porti attraccano regolarmente, tra le altre, le navi di Costa, MSC, Aida Phonix Seereisen, Fred Olsen, Saga Cruise & Maritime, Ponant e Silversea. Quest'anno anche l'Aurora di P&O Cruises dovrebbe attraccare a Capo Verde.
L'Enapor informa ancora che gli operatori nazionali stanno lavorando per portare navi le navi da crociera anche nelle altre isole, tra cui SalBoa Vista, Fogo, São Nicolau, Maio e Brava.
Stanno nascendo nuove imprese sempre meglio organizzate e ci sono guide sempre più preparate.
"L'Enapor nel 2014 dovrebbe fare uno studio di mercato e migliorare l'accoglienza dei turisti", si legge nel sito ufficiale della fiera di Miami.
Secondo Luis Carvalho, Partner e Direttore del B&Europe e consulente per il progetto del turismo da crociera di Capo Verde dal 2009, "la crescita è il risultato di una buona pianificazione, attuazione e lavoro di tutti le parti coinvolte, ma c'è ancora molto lavoro da fare a livello locale, anche se il governo sta intensificando il suo sostegno".
Nel lungo termine, continua Luís Carvalho, l'obiettivo è quello di ampliare progressivamente gli itinerari, tra cui altri paesi dell'Africa occidentale e centrale che sono interessati a copiare il successo di Capo Verde.

Fonte: OceanCafe.com 09/03/2014

venerdì 7 marzo 2014

Capo Verde è la destinazione dell'anno da non perdere



Sei alla ricerca di nuove emozioni?
Scala le creste vulcaniche di Capo Verde, appena al largo della costa dell'Africa occidentale, e balla la Funanà.
Emma Farge
Colonie portoghesi nel 17° e 18° secolo, le isole di Capo Verde sono state l'hub per il commercio degli schiavi dell'Africa occidentale ed avevano fama di essere un punto di non ritorno - spesso a causa anche della siccità e delle malattie tropicali.
Oggi l'arcipelago vulcanico di Capo Verde, 600 km al largo della costa del Senegal, è una meta turistica in crescita, che offre paesaggi mozzafiato per gli escursionisti, una vivace vita musicale e sole tutto l'anno.
Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, negli ultimi tre anni il numero di turisti che ha visitato Capo Verde - noto anche come Cabo Verde - ha generato un giro d'affari di oltre 34 miliardi dollari e cresce in media ogni anno di quasi il 20 per cento.
National Geographic quest'anno l'ha classificata come una destinazione che "bisogna vedere".
Qui troverete consigli su come avere il massimo da un viaggio a Capo Verde.


Patate dolci e papaya

Le montagne vertiginose di Capo Verde sembrano scoppiare direttamente dal mare e sono la meta ideale per escursioni invernali. A Santo Antao, i borghi colorati sono aggrappati a lame di roccia basaltica che si protende verso il cielo attraverso un paesaggio lunare sorprendente.
Nella ripida valle di Ribeira de Torre, fiume sottili formano cascate circondate da piante di patate dolci, papaya e piante di banana. In alcune delle piscine naturali che si formano ci sono dei pesciolini che mordicchiano le dita dei piedi.
Per la strada potete trovare simpatiche guide, e vi potrebbe capitare di provare il creolo - un linguaggio che anche i madrelingua portoghesi hanno difficoltà a capire.
La maggior parte della popolazione è di razza mista, una conseguenza della rigida politica coloniale che ha lasciato molti bianchi senza terra e con un livello sociale simile ai neri liberati, chiamati anche "branco de dinheros" (bianco di soldi).
Agenzie di viaggi organizzano escursioni in tutta l'isola e soggiorni nelle case della gente del posto, dove preparano piatti locali come il sostanzioso stufato Cachupa fatto con le banane verdi.
Oppure si può soggiornare nel suggestivo ecolodge Aldeia Manga nella rigogliosa valle Paul con la sua piscina naturale e esplorare l'isola da soli.
Con un breve volo aereo è possibile raggiungere la maggior parte delle 10 isole, Santo Antao può essere raggiunta solo dalla vicina isola di Sao Vincente con un un'ora di traghetto. Il mare è spesso mosso nel canale, ricordatevi di prendere uno dei sacchetti di emergenza che gli steward vi offrono a bordo.
L'isola meridionale di Fogo, così chiamata per il suo vulcano attivo la cui ultima eruzione risale al 1995, offre agli gli escursionisti più ambiziosi un picco alto quasi 9.800 metri.
Un'altra opzione è quella di passeggiare nei parchi sull'isola principale di Santiago e cercare di avvistare scimmie selvatiche.


Ballando la "funana"

Il personaggio più famoso di Capo Verde è senza dubbio la scomparsa Cesaria Evora, conosciuta come la "diva a piedi nudi". Il suo bel "morna" - la musica nazionale malinconica che fonde ritmi portoghesi, africani e insulari - può essere ascoltato nella sua città di Mindelo. Alla Casa da Morno, aperto dal musicista Tito Paris, vengono dati regolarmente dei concerti.
Sull'isola principale di Santiago, è molto più probabile sentire invece la base di fisarmonica "funana" che pulsa sugli autobus locali chiamati "Hiaces". È bene sapere che questi autobus non partono ad un orario prestabilito ma solo quando sono pieni, questo significa che possono girare nella piazza anche per mezz'ora o più prima della partenza.
A Praia, la capitale, potete ballare stringendo la mano del vostro partner e spingendolo fino a 45 gradi dal soffitto, agitando i fianchi freneticamente.
Sempre nella capitale, vale anche la pena di visitare il mercato centrale dove si possono trovare deliziose caramelle artigianali realizzati quasi interamente dalla canna da zucchero - una grande fonte di energia per le escursioni e per il ballo.

ALTRE OPZIONI

Le spiagge di Capo Verde sono prevalentemente di sabbia vulcanica, ad esclusione delle isole di Boa VistaSal e Maio, dove le infinite spiagge bianche sono stati create dai forti venti del deserto del Sahara.
Per chi desidera evitare i grandi alberghi, le Guesthouse Migrante, nel cuore di Sal Rei a Boa Vista, sono splendidamente decorate. L'affascinante casa coloniale è una base perfetta per visitare le spiagge remote dell'isola, per esplorare i locali e i ristoranti della città o semplicemente per seduti a far niente.
Il kite surf è praticato soprattutto tra novembre e aprile, quando i venti sono garantiti. I subacquei possono esplorare relitti e grotte sottomarine e incontrare squali balena e tartarughe marine. I pescatori possono lanciare una lenza dalla spiaggia oppure da una barca per le catture più grandi. Gli appassionati di storia potranno apprezzare la città del 15° secolo città di Cidade Velha, classificato come patrimonio mondiale dell'UNESCO e il primo insediamento europeo nei tropici.
Fonte: khaleejtimes.com 07/03/2014

martedì 4 marzo 2014

Verona - al Circolo Ufficiali l'inaugurazione del Consolato di Capo Verde in Italia



Il discorso d'inaugurazione del Console On.Dr.P.Adilardi.

S.E. il Prefetto Perla Stancari, Autorità militari, civili, religiose, signori ambasciatori dell’Angola della Repubblica del Monzambico, consoli e autorità tutte.
Mi è doveroso rivolgere a tutti voi un saluto di benvenuto e vi ringrazio per essere qui presenti all'inaugurazione della rappresentanza diplomatica della Repubblica di Capo Verde.
In questo particolare momento non posso non manifestarvi la mia emozione per il delicato incarico che sto per assumere, come non posso esimermi dal rivolgere un particolare ringraziamento al Presidente della Repubblica di Capo Verde Jorge Fonseca, a Sua Eccellenza l'ambasciatore Dr Manuel Amante da Rosa ed il Governo della Repubblica di Capo Verde, per l'onore e la fiducia accordatami investendomi della carica e delle funzioni di console Onorario.
Ritengo altresì doveroso, in questa circostanza, menzionare e ringraziare il Ministro degli Esteri italiano On. Bonino ed il Capo del Cerimoniale diplomatico della Repubblica Italiana, ambasciatore Stefano Ronca per il parere favorevole espresso alla mia nomina.
Un affettuoso e caloroso abbraccio è riservato alla comunità capoverdiana qui presente.
Vorrei ora precisare a voi tutti che questa, più che una cerimonia inaugurale, quale dovrebbe intendersi, deve considerarsi un incontro per conoscerci e per aprirci alla cultura ed alla storia del bellissimo arcipelago di Capo Verde. Sono stupende isole delle quali tutti ne abbiamo sentito parlare senza conoscere nè la storia nè la cultura che è da sempre fonte di orgoglio cui vuole identificarsi Capo Verde nel mondo.
Sappiamo tutti che la cultura di una Nazione vive e prospera se si alimenta attraverso scambi di esperienze personali, di progetti e di idee con individui di altre nazioni. Ed è proprio a tal riguardo che l'apertura del consolato è, e deve costituire il mio stimolo per dare impulso alle relazioni tra i nostri due Paesi.
Vi faccio notare che oltre 9000 sono i capoverdiani residenti nel nord Italia e molte sono le famiglie miste. per tale realtà, che non deve essere ignorata, il mio più grande desiderio è quello di avvicinare il consolato alla comunità capoverdiana non solo, per offrire tutta l' assistenza che si rende di volta in volta necessaria e altresì, per condividere le ansie e la ricerca di soluzioni per qualunque problema di natura amministrativa, giuridica e sanitaria con il doveroso impegno a vegliare sull'immagine della Patria e sulla cultura capoverdiana, che rende Capo Verde un Paese ricco di puro turismo frequentato e amato da gente di buona parte del nostro pianeta.
Devo aggiungere che la Repubblica di Capo Verde e la Repubblica Italiana hanno da tempo intrapreso rapporti bilaterali, avviati nel settore prioritario dell'imprenditoria edile , della scienza, della tecnologia, dell'agricoltura, del commercio e , da ultimo, a mio impulso allo sviluppo e al miglioramento della sanità pubblica dove, a mio sommesso avviso, si renderebbe necessario creare un mutuo riconoscimento tra i due Stati, con particolare riferimento ai ministeri della salute e dell'educazione , affinché i nostri medici italiani possano prestare la loro opera professionale e formativa depurata dai numerosi passaggi burocratici che allungano i tempi a discapito della popolazione che mi accingo a rappresentare.
Posso ora affermare, con un pizzico di orgoglio, che la rappresentanza diplomatica di Verona costituisce ora e dovrà diventare sempre di più in futuro, ilfulcro strategico per gli scambi commerciali e turistici - E’, per dare un dato, l'80% delle comunicazioni tra l'Italia e Capo Verde, avviene nel Nord Italia e in particolare dagli aeroporti di Verona, Venezia e Bergamo con un traffico turistico settimanale di circa 700 passeggeri.
Devo aggiungere che tra i paesi dell'Africa, Capo Verde è quello che da sempre ha i legami più profondi con il Bel Paese ed auspico che in futuro attraverso la cultura, la storia, la politica e l'economia dei due Paesi si affermino e si moltiplichino nel tempo, evidenziandovi che, proprio per effetto della reciproca buona accoglienza, migliaia sono i capoverdiani che negli anni sono partiti dalle Isole per cercare lavoro e fortuna in terra italiana, tanto da diventare oggi una comunità importante e bene integrata nel tessuto sociale del nostro stato.
Per effetto quindi della libera circolazione tra i nostri paesi, così distanti tra loro geograficamente, è auspicabile che entrambi si adoperino sempre più, affinché venga rafforzato quell'interscambio commerciale ed istituzionale che già esiste.concludo, rinnovando i ringraziamenti a tutti per la graditissima presenza e per l'attenzione dimostrata e vi auguro di trascorrere insieme, in cordiale conversazione, queste poche ore.mi è doveroso infine porgere un caloroso ringraziamento al colonnello Di Domenica per la gradita ospitalità che ci ha voluto concedere in questo incantevole angolo di Verona.

Fonte: informazione.it 01/03/2014

Il sito del Consolato a Verona www.consolatocaboverde.it

sabato 1 marzo 2014

Isola di Sal - Santa Maria avrà un lungomare attrezzato lungo la spiaggia



Percorso pedonale, pista ciclabile, palme da dattero, chioschi, parchi fitness e illuminazione con lampade artistiche. Questa è l'immagine che la squadra dell'Ufficio Tecnico del Comune di Sal sta progettando per il lungomare di Santa Maria (Isola di Sal).

Ci si aspetta che nei prossimi anni la città turistica possa ambire ad imitare il mitico "Lungomare di Copacabana" di Rio de Janeir, in Brasile.

Sembra che in questo periodo Santa Maria sarà abbellita con opere che renderanno giustizia al suo status di spiaggia più famosa di Capo Verde. Il progetto fa parte del Piano Urbano di Santa Maria , che è stato sviluppato a partire dal 2012 e comprende la riabilitazione delle principali strade della città, compresa la zona di balneazione.

Al momento gli architetti del CMS hanno lavorato per sviluppare un modello degno della spiaggia più visitata del Paese da parte di stranieri. I lavori saranno eseguiti in due fasi, dice il direttore dell'Ufficio Tecnico (GT), José da Silva. Il primo passo, che deve essere attuato entro la fine di quest'anno, prevede una zona pedonale con palme e illuminazione stradale dal molo (pontão) all'Hotel Odjo d'Água.
"Vogliamo creare un passaggio pedonale con spazi verdi per il tempo libero, concentrandosi sulla circolazione pedonale e promuovendo il contatto con il mare", spiega Silva.

Nella seconda fase dei lavori l'Ufficio Tecnico pensa di creare una pista ciclabile dalla spiaggia "António Sousa" al Faro di Santa Maria. L'area pedonale già esistente sarà modernizzata con nuovi marciapiedi, illuminazione, spazi verdi, chioschi e spazi per attività sportive. "Avremo uno spazio dove le persone possono passeggiare a piedi o andare in bicicletta, divertirsi, fare sport", dice il direttore del GT.

Le palme da dattero sono già state piantate.

Qualche anno fa António "Patone" Lobo ha presentato all'Istituto Marittimo e Portuale (IMP) e al Comune di Sal un progetto che comprendeva la gestione di una parte della spiaggia di Santa Maria. Anche senza il parere del Consiglio Comunale, l'uomo d'affari ha inviato un segnale prendendosi cura e mantenendo sempre pulita la  spiaggia vicina al suo albergo, il Odjo d' Água. "Pago 30 mila scudi al mese per fare le pulizie. La spiaggia non ha alcun contenitore per i rifiuti e quindi ci occupiamo noi della raccolta dei rifiuti", ha detto Patone.

Anche l'illuminazione della spiaggia è fornita dall'hotel in collaborazione con i ristoranti della zona, che pagano una bolletta mensile di circa 50 mila scudi. "Paghiamo l'illuminazione pubblica e stiamo ancora pagando l'imposta sulle fatture. Chiediamo al Ministero del Turismo e dell'Energia una soluzione e ci ha risposto che stanno installando una rete di energia solare in loco. Solo che da questa conversazione è passato lungo tempo", critica Patone.

L'uomo d'affari, che ha già installato reti da beach-volley sulla sabbia e porte per il calcio, alla fine dell'anno scorso ha anche deciso di abbellire con palme il tratto compreso tra il Odjo d' agua e il molo (Pontão). E se ne ha piantate solo 40 è perchè il Comune non gli lasciò fare di più. "Avevamo molte palme da dattero da piantare ma ne abbiamo piantate solo 40 perchè il Comune ci ha ordinato di fermarci ricorrendo alla Polizia Nazionale. Nonostante il sostegno della Marina e del Porto abbiamo deciso di fermarci.", dice.

Le 40 palme da dattero non sono stati sradicate e stanno crescendo, salde e forti, abbellendo la spiaggia di Santa Maria. "Abbiamo installato un moderno impianto di irrigazione goccia a goccia. L'Odjo d'Água fornisce acqua riciclata per l'irrigazione e un giardiniere. Abbiamo avuto alcuni problemi con questo maltempo che sta colpendo l'isola, così abbiamo messo delle reti di sicurezza", riferisce Patone.

L'unico pericolo per le palme da dattero sono le persone, dice l' imprenditore. "Speriamo che la gente non le disseppellisca. Vorremmo avere una guardia, ma le nostre condizioni finanziarie non ci permettiamo questo lusso. Contiamo sull'aiuto delle guardie notturne di alcuni bar e ristoranti che si trovano sul luogo. Se palme da dattero non saranno tolte dalla terra, entro quattro-sei anni avremo una spiaggia così come previsto nel progetto".

Tuttavia, l'idea resta ancora da fare, dice Patone Lobo: "Manca mantenimento fisico del nostro parco, che il Comune ha ordinato lo stop delle opere per tre volte, ma noi continueremo a lottare per questa perla dell'Atlantico".

Fonte: ASEMANA 27/01/2014