lunedì 17 dicembre 2007

L'iberico Salvador Calvo vince la Boavista Ultramarathon 2007

Per la prima volta uno spagnolo, Salvador Calvo Ridondo, vince la competizione estrema nello stato di Capo Verde, fissando il nuovo tempo record della manifestazione: poco più di 18 ore per percorrere i 150 chilometri del tracciato. Tra le donne successo di Laura Corti.

E' il fortissimo spagnolo Salvador Calvo Ridondo a vincere e dominare la settima edizione della Boa Vista Ultramarathon, competizione di podismo estremo che si è svolta il 7 e 8 nell'isola di Capoverde.

Il quaranticinquenne di Leon, cittadina del nord ovest della Spagna, ha letteralmente sbriciolato la concorrenza dei capoverdiani, che hanno conquistato le precedenti edizioni grazie alla loro conoscenza del territorio, fissando il nuovo record di percorrenza dei 150 chilometri in 8:08'16.

Il successo della Boa Vista Ultramarathon va a sommarsi a un lungo palamares che Salvator Calvo ha conquistato in trent'anni di competizioni, e tra queste spiccano i successi del 2007 con le vittorie alla maratona del Deserto del Gobi e quella ancor più nota lungo la Muraglia Cinese (60.000 gradini e 1600 metri di dislivello).

"Per la Boa Vista Ultramarathon mi sono preparato" ha dichiarato l'iberico "correndo oltre 250 chilometri alla settimana".
Dopo la vittoria dello scorso anno, il 28enne Spencer Varala Adilson Fortes (22:13'26) ha dovuto arrendersi di fronte allo strapotere dello spagnolo e, allo stesso tempo, ha corso attento alla rimonta del connazionale Furtado Varala che si è piazzato al terzo posto con il tempo di 23:21'42, che a sua volta ha preceduto Serge Augusto Cardoso.
Esattamente come un anno fa, si è piazzato al quinto posto assoluto il tedesco Ralf Ellenberger. Classe 1959, Ralf all'età di trent'anni ha dato l'addio al vizio del fumo (ben due pacchetti di Gauloises senza filtro al giorno!) per darsi alla vita sportiva. Al sesto posto e primo degli italiani Andrea di Giorgio di Cervia che ha corso i 150 chilometri in 26:16'32 precedendo il bresciano Roberto Aldovini (26:59'18) con il quale hanno corso insieme gran parte del tracciato notturno.
Al primo posto nella speciale classifica riservata ai team il duo composto da Massimo Badiali di Rho e Andrea Amicabile di Rho che dopo le precedenti esperienze nella gara capoverdiana, hanno deciso di gareggiare nuovamente l'uno al fianco dell'altro: "In due è un'altra gara, si può contare sul sostegno del compagno" - ha dichiarato Amicabile "e se non fosse stato per lui in questa edizione mi sarei ritirato perché a metà gara sono andato in crisi".

Tra le donne il successo è andato a Laura Corti che, nonostante una penalità di quattro ore per non essere transitata attraverso il check point del Deserto del Viana al km 20, ha potuto mantenere il primato della gara (tempo effettivo 28:33'06) ai danni della seconda classificata, la tedesca Dorothe Wolf. Quest'ultima, a Boa Vista con il marito Andree Morth (12esimo assoluto con il tempo di 30:11'22) sono uniti dalla passione per le ultramarathon ma non solo: i due hanno deciso di sposare la causa della solidarietà attraverso una iniziativa dal nome Run4Children per la raccolta di fondi a favore di bambini malati di cancro. Collegandosi al loro sito (http://www.run4children.de/) si può donare una somma per ogni chilometro che la coppia tedesca percorre in occasione delle ultramarathon alle quali partecipano.

Fonte: Ufficio Stampa CometaPress

Nessun commento: