martedì 19 febbraio 2008

Le Tartarughe marine possono divenire il simbolo di Capoverde

Le tartarughe marine potrebbe diventare l'emblema del Paese al fine di diffondere il turismo, come proposto dal workshop di presentazione del "Piano nazionale per la conservazione della Tartaruga di mare a Capo Verde".

La conservazione delle specie marine potrebbe anche essere inserita nei programmi scolastici. "Il piano nazionale per la conservazione delle tartarughe marine a Capo Verde" entrerà in vigore entro la fine di quest'anno e sarà reso noto in tutte le isole, nei prossimi mesi" riferisce il coordinatore del progetto, Sónia Araújo.


Ogni anno centinaia di tartarughe arrivano a Capo Verde per riprodursi. Molte sono vittime della popolazione che le uccide per mangiarle e distrugge le loro uova. Inoltre, molti turisti e amanti del quad, circolano sulle spiagge distruggendo i nidi delle tartarughe.
Capo Verde ospita cinque delle sette specie di tartarughe di mare esistenti al mondo ed è oggi la
seconda meta per la deposizione delle uova. Le specie che sono presenti nella maggior parte delle spiagge di Capo Verde sono le "Caretta caretta"; non sono sulla lista degli animali in pericolo di estinzione a breve termine, ma il rischio è alto perchè spesso vengono uccise anche dai pescatori.


L'uccisione di tartarughe è stata vietata nei mesi che vanno da giugno a febbraio dal 1997 e dal 2002 il divieto è stato esteso a tutto l'anno, ma ancora ne vengono uccise molte decine, in quasi tutte le isole.


Il piano per la conservazione della tartaruga vuole "promuovere un atteggiamento favorevole alla conservazione della specie" e "ridurre le pratiche illegali di cattura, la commercializzazione e il consumo di tartarughe marine e dei loro derivati".
Il governo vuole saperne di più sulle tartarughe marine e le loro abitudini e intende coinvolgere la popolazione in azioni di conservazione, perché le tartarughe "sono attualmente a rischio di estinzione a causa della forte impatto causato principalmente dall'uomo".
Oltre a vietare l'uccisione delle tartarughe, Capo Verde ha ratificato la Convenzione sulla Diversità Biologica del 1995 e dal 2005 fa parte della Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e di fauna selvatiche minacciate di estinzione (CITES).


Fonte: asemana.cv


giovedì 14 febbraio 2008

Primo volo charter proveniente da Londra, atterrato a Boavista

E' atterrato giovedì 7 febbraio, all'aeroporto internazionale di Boa Vista (AIBV), il primo volo charter dall'Inghilterra: un Boeing 757 del vettore Astraeus. Si è trattato di un volo sperimentale, che ha portato da Londra solo 27 passeggeri.


I turisti sono stati ricevuti dai rappresentanti degli albergatori, dall'ASA e dalla città. Ogni passeggero ha ricevuto un mazzo di fiori e un tipico cocktail di Capo Verde al suono di coladeiras del gruppo locale Djalunga. La società Astreus inizierà con un solo volo a settimana. Tutti i giovedì decine di turisti britannici sbarcheranno a Boa Vista. La previsione è che entro due mesi al massimo, atterreranno almeno due aerei a settimana sulla pista di AIBV.

Con voli diretti da Londra, Boa Vista sarà più aperta al nuovo mercato turistico. Fino ad ora, gli italiani sono i più numerosi a scegliere l'isola. Con la prossima apertura dell'Hotel Riu Caramboa dovrebbero aumentare anche i turisti europei, soprattutto dal Nord Europa.

Da ora in poi l'aeroporto di Boa Vista riceverà tre voli settimanali. Ma in estate il numero di charter dovrebbe aumentare. La quantità di passeggeri che sbarcheranno all'AIBV dall'estero si pensa sarà di 1500 al giorno, nei prossimi mesi. La prospettiva è di raggiungere risultati più positivi nei prossimi anni, visto anche l'aumento di investimenti turistico-immobiliari. L'obiettivo è di raggiungere 900 mila turisti entro il 2018.

Fonte: asemana.cv

mercoledì 13 febbraio 2008

BOA VISTA: meraviglia di Cabo Verde, e il Friuli c'è!

Ecco un bel post del giornalista friulano Daniele Damele che parla anche di noi a Boavista:


"...La più bella isola di Capo Verde, attualmente, è l'isola di Boa Vista dove sono presenti parecchi italiani, tra i quali si fa certamente notare la comunità friulana. Nel centro di Sal Rei, capoluogo di Boa Vista, è immancabile, infatti, la visita alla trattoria "Blu Marlin" di Luca, originario di Verzegnis, che ha attivato anche un'attività di pescatore con la "Boapesca fishing club". Se lo vuoi trovare in trattoria devi andare solo dopo le 17.

Accanto a lui soci friulani, tra cui il simpatico Massimo, la moglie caboverdiana, e un figlioletto biondo che scorazza felice per l'isola. Immancabili i vini friulani: Jerman, Bortolussi, Kante, Masarotti e la grappa Tosolini.

A pochi passi dal Blu Marlin ha sede la "Olitour" di Marisa Tamussin che ha lasciato alcuni anni fa il Bar La Perla di via Cividale 168 alla sorella e la sua Forni Avoltri per sposarsi con un simpatico caboverdiano e divenire l'anima di un'agenzia turistica. Eh sì perché proprio le attività di quei turisti che non amano solo il surf, ma anche la scoperta di un'isola brulla e ancora poco contaminata, lontana dalle masse turistiche e dai francamente troppi senegalesi la cui insistenza nel venderti prodotti locali (?) è realmente eccessiva, sono le più redditizie a Boa Vista con il noleggio di quod e jeep per le escursioni guidate.

Splendide le spiagge, come quella di Santa Monica (chiamata così perché ricorderebbe quella californiana), ma anche e soprattutto di Coral Velho (Corallo Vecchio), i pochi piccoli paesi dove parlano creolo e, seppure con difficoltà, il portoghese, che è rimasta la lingua ufficiale nonostante dal 1975 Cabo Verde sia divenuto indipendente.

Il clima è secco e tropicale però da agosto a ottobre è più umido e qualche volta piove. La temperatura media è di 24 gradi. Il piatto tipico è la cachupa a base di fagioli bianchi, pesce, insalate e altri alimenti, molto gustosa.

...Negli occhi e nel cuore ti restano parecchie cose: le tartarughe "carretta carretta" che depongono le uova di notte e che, senza disturbarle, puoi notare lungo il bagnasciuga delle spiagge attraverso piccoli faretti, le onde atlantiche nelle quali tuffarsi, l'insediamento di studenti biologi che studiano queste tartarughe giganti in via d'estinzione, ma anche la semplicità della gente che non si reca al lavoro quando fa troppo caldo e che si ferma a dialogare senza alcun problema di tempo.

Attorno all'isola di Boa Vista vi sono anche alcuni relitti che la gente va a fotografare e attorno ai quali nascono le storie più fantastiche tra rhum ed errori di rotta mentre un'aquila di mare ha fatto il suo nido proprio sull'albero di una di queste navi e le guide locali, come Titino e Handerson, mettono in guardia nel non recarsi troppo al largo a nuoto o in surf in quanto sussiste anche il pericolo di squali.

Maggiori info sul sito http://www.boavista2000.com/."


martedì 5 febbraio 2008

Carnevale 2008: Samba e divertimento nelle strade di Sal Rei

Il Carnevale di quest'anno a Boa Vista promette grande divertimento per le strade di Sal Rei.

Il gruppo Monte Sossego, Bila e il gruppo di Rabil saranno pronti a sfilare una volta in più per quello che si prevede il miglior carnevale di Boa Vista. Le ultime prove si sono svolte nella serata di ieri, a ritmo di samba e batucada.
Quest 'anno non ci sarà nessun premio, ma il Consiglio assicura il finanziamento dei vari gruppi. Gli organizzatori assicurano che lo spirito di Carnevale sarà altissimo. Ogni gruppo promette di dare il meglio di se stesso.

Tutto è pronto dopo le ultime prove. Per il carnevale 2008 la sfilata si svolgerà come al solito: lungo le principali strade di Sal Rei fino a Piazza Santa Isabel.
Non saranno solo i gruppi principali ad animare il carnevale. Piccoli gruppi di spettacolo visiteranno le principali strade di Sal Rei. Durante la notte ci sarà il tradizionale ballo di carnevale in Boite Cabrer, a Rabil.
Durante il fine settimana hanno sfilato anche i bambini. I temi proposti dalle scuole hanno anche richiamato l'attenzione sulla tutela dell'ambiente, sulla droga, l'alcolismo e l'AIDS.

Fonte: asemana.cv