mercoledì 11 giugno 2008

Boa Vista: l'incendio alle Baracche può avere origine dolosa

Secondo la polizia, che sta indagando sull'incendio avvenuto martedì scorso alle Baracche, l'incidente può avere cause dolose. L'indagato è una delle vittime dell'incidente.

Le vittime sono due uomini, un nigeriano e un ganense, di 39 e 28 anni. I due si trovavano all'interno di una casa che è bruciata la mattina del 3 giugno.

Inizialmente la polizia ha avanzato l'ipotesi che si trattasse di un incidente provocato da una candela. Dopo gli accertamenti, il PM sospetta che ci sia intenzione criminosa. "Abbiamo il sospetto che si tratti di incendio doloso, da parte di una delle vittime", ha comunicato alla stampa il vice-commissario João Santos.

Le vittime hanno gravi ustioni in gran parte del corpo. Come ha avanzato la delegata alla Salute, Adilma Soares, lo stato dei pazienti è stabile, ma sono stati necessari trattamenti intensivi, possibili solo nella capitale.

I due stranieri sono infatti stati trasportati mercoledì nella città di Praia, con uno degli aerei di Capo Verde Express. Per il trasferimento, ancora una volta, gli abitanti di Boa Vista, le imprese e la Camera Municipale, hanno dimostrato una solidarietà forte, raccogliendo il denaro per il noleggio degli aeromobili.

Questa è la terza volta che si verificano incendi in quella zona. Fortunatamente, questa volta in proporzione minore. Nel 2002 due incendi hanno distrutto le case e le tende, lasciando molte famiglie senza tetto. L'area, essendo illegale, è di difficile accesso, e questo ostacola l'arrivo dei vigili del fuoco in caso di incendio.

Fonte: asemana.cv

venerdì 6 giugno 2008

Centro di ricerca sulle biodiversità dell'ATLANTICO a Boa Vista

L'isola di Boa Vista, ospiterà il Centro di ricerca per la Biodiversità nell'Atlantico. La prima pietra sarà posata sabato dal Primo Ministro di Capo Verde e dal Presidente del Governo delle Canarie, corresponsabile della realizzazione dell'opera.

Per l'evento è stata scelta la Giornata mondiale dell'Ambiente, in occasione della visita a Capo Verde di Paulino Rivero Baute, Presidente del Governo delle Canarie.
Il centro, è finanziato dall'Esecutivo delle Canarie e avrà la forma di una tartaruga, in quanto il progetto è legato al lavoro di ricerca scientifica e tecnica che le Canarie e Capo Verde hanno fatto a favore delle tartarughe marine di BoaVista.

Sull'isola delle dune c'è già una biologa delle isole Canarie, che insieme ad altri si occuperà della ricerca delle tartarughe marine di Capo Verde.
La biologa afferma che queste tartarughe sono una specie in estinzione a causa di varie minacce dell'uomo, e Capo Verde che è rimasto l'unico habitat per questi animali, deve preservare una specie che può ritornare a popolare le isole Canarie e altri Paesi, dove è estinta.

Anche secondo il direttore generale dell'ambiente, Capo Verde, detiene la seconda più grande riserva, dopo gli Stati Uniti d'America, delle tartarughe in Atlantico. Per questo motivo il centro avrà anche il sostegno di diverse istituzioni internazionali e ha già suscitato l'interesse dell'Università di Barcellona.

Fonte: expressodasilhas.cv