Aeroporto internazionale
Non aprirà per l'estate 2007 l'aeroporto inernazionale di Boavista.
Mancano ancora alcuni step fondamentli per l'inaugurazione ufficiale.
I lavori della pista di atterraggio e del Terminal sono conclusi già lo scorso anno. Ora devono essere definiti personale, attrezzature, uffici.
Al momento la notizia ufficiosa è che il primo volo potrebbe essere ad ottobre 2007.
Aspettiamo fiduciosi...
6 commenti:
sono stato a Boavista qualche anno fa,ospite a La paz,andavo a mangiare al ristorante di Santina e Luca.TRA LE COSE CHE MANCANO A BOAVISTA E A CAPOVERDE IN GENERE NON é CERTO UNA NUOVA PISTA DI ATTERAGGIO. MA ACQUA POTABILE OSPEDALI FOGNATURE E SMALTITORI DI RIFIUTI .PURTROPPO I SIGNORI DEL TURISMO NON LE SENTONO.
purtroppo o perfortuna serve anche l'areoporto senza turismo non si sopravvive e le consegne via aerea piuttosto che via nave fanno la differenza.
I villaggi offrono centinaia di posti lavoro senza aereoporto chiudono e tutti a casa.
ciao valerio
speriamo che apra presto il nuovo aeroporto internazionale.
Che sia sinonimo di incremento turistico con tutti i lati sia positivi che negativi,ovviamente è logico, per quanto riguarda però l'aspetto puramente economico, sicuramente non potrà che far del bene a tutta la popolazione locale e non. ciao!!! Mario
A proposito di aperture/chiusure...il Ventaclub probabilmente chiuderà se l'aeroporto internazionale non apre. Il turismo è uno dei fattori importanti di sviluppo...è bene considerarlo, anche se concordo con chi ritiene indispensabile mantenere incontaminata gran parte dell'isola. Grazie a tutti. Piera
ma quale sviluppo economico di CAPOVERDE,IPORTOGHESI HANNO FATTO TERRA BRUCIATA LE COMPAGNIE TURISTICHE STANNO FACENDO IL RESTO. FRANCO
Ho visitato e pescato a Boavista per tre volte negli ultimi 4 anni.
Mi e' sempre andata bene la pista piccola e con i twin otter che atterrano in 50 metri e volano a pelo d'acqua da SAL.
E' chiaro che arrivare con un jumbo per alcuni e' sicuramente meglio, almeno per il turismo di massa.
Peccato, BOAVISTA uno degli ultimi paradisi.
Forse ora non piu'.
CARLO
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