venerdì 7 marzo 2014

Capo Verde è la destinazione dell'anno da non perdere



Sei alla ricerca di nuove emozioni?
Scala le creste vulcaniche di Capo Verde, appena al largo della costa dell'Africa occidentale, e balla la Funanà.
Emma Farge
Colonie portoghesi nel 17° e 18° secolo, le isole di Capo Verde sono state l'hub per il commercio degli schiavi dell'Africa occidentale ed avevano fama di essere un punto di non ritorno - spesso a causa anche della siccità e delle malattie tropicali.
Oggi l'arcipelago vulcanico di Capo Verde, 600 km al largo della costa del Senegal, è una meta turistica in crescita, che offre paesaggi mozzafiato per gli escursionisti, una vivace vita musicale e sole tutto l'anno.
Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, negli ultimi tre anni il numero di turisti che ha visitato Capo Verde - noto anche come Cabo Verde - ha generato un giro d'affari di oltre 34 miliardi dollari e cresce in media ogni anno di quasi il 20 per cento.
National Geographic quest'anno l'ha classificata come una destinazione che "bisogna vedere".
Qui troverete consigli su come avere il massimo da un viaggio a Capo Verde.


Patate dolci e papaya

Le montagne vertiginose di Capo Verde sembrano scoppiare direttamente dal mare e sono la meta ideale per escursioni invernali. A Santo Antao, i borghi colorati sono aggrappati a lame di roccia basaltica che si protende verso il cielo attraverso un paesaggio lunare sorprendente.
Nella ripida valle di Ribeira de Torre, fiume sottili formano cascate circondate da piante di patate dolci, papaya e piante di banana. In alcune delle piscine naturali che si formano ci sono dei pesciolini che mordicchiano le dita dei piedi.
Per la strada potete trovare simpatiche guide, e vi potrebbe capitare di provare il creolo - un linguaggio che anche i madrelingua portoghesi hanno difficoltà a capire.
La maggior parte della popolazione è di razza mista, una conseguenza della rigida politica coloniale che ha lasciato molti bianchi senza terra e con un livello sociale simile ai neri liberati, chiamati anche "branco de dinheros" (bianco di soldi).
Agenzie di viaggi organizzano escursioni in tutta l'isola e soggiorni nelle case della gente del posto, dove preparano piatti locali come il sostanzioso stufato Cachupa fatto con le banane verdi.
Oppure si può soggiornare nel suggestivo ecolodge Aldeia Manga nella rigogliosa valle Paul con la sua piscina naturale e esplorare l'isola da soli.
Con un breve volo aereo è possibile raggiungere la maggior parte delle 10 isole, Santo Antao può essere raggiunta solo dalla vicina isola di Sao Vincente con un un'ora di traghetto. Il mare è spesso mosso nel canale, ricordatevi di prendere uno dei sacchetti di emergenza che gli steward vi offrono a bordo.
L'isola meridionale di Fogo, così chiamata per il suo vulcano attivo la cui ultima eruzione risale al 1995, offre agli gli escursionisti più ambiziosi un picco alto quasi 9.800 metri.
Un'altra opzione è quella di passeggiare nei parchi sull'isola principale di Santiago e cercare di avvistare scimmie selvatiche.


Ballando la "funana"

Il personaggio più famoso di Capo Verde è senza dubbio la scomparsa Cesaria Evora, conosciuta come la "diva a piedi nudi". Il suo bel "morna" - la musica nazionale malinconica che fonde ritmi portoghesi, africani e insulari - può essere ascoltato nella sua città di Mindelo. Alla Casa da Morno, aperto dal musicista Tito Paris, vengono dati regolarmente dei concerti.
Sull'isola principale di Santiago, è molto più probabile sentire invece la base di fisarmonica "funana" che pulsa sugli autobus locali chiamati "Hiaces". È bene sapere che questi autobus non partono ad un orario prestabilito ma solo quando sono pieni, questo significa che possono girare nella piazza anche per mezz'ora o più prima della partenza.
A Praia, la capitale, potete ballare stringendo la mano del vostro partner e spingendolo fino a 45 gradi dal soffitto, agitando i fianchi freneticamente.
Sempre nella capitale, vale anche la pena di visitare il mercato centrale dove si possono trovare deliziose caramelle artigianali realizzati quasi interamente dalla canna da zucchero - una grande fonte di energia per le escursioni e per il ballo.

ALTRE OPZIONI

Le spiagge di Capo Verde sono prevalentemente di sabbia vulcanica, ad esclusione delle isole di Boa VistaSal e Maio, dove le infinite spiagge bianche sono stati create dai forti venti del deserto del Sahara.
Per chi desidera evitare i grandi alberghi, le Guesthouse Migrante, nel cuore di Sal Rei a Boa Vista, sono splendidamente decorate. L'affascinante casa coloniale è una base perfetta per visitare le spiagge remote dell'isola, per esplorare i locali e i ristoranti della città o semplicemente per seduti a far niente.
Il kite surf è praticato soprattutto tra novembre e aprile, quando i venti sono garantiti. I subacquei possono esplorare relitti e grotte sottomarine e incontrare squali balena e tartarughe marine. I pescatori possono lanciare una lenza dalla spiaggia oppure da una barca per le catture più grandi. Gli appassionati di storia potranno apprezzare la città del 15° secolo città di Cidade Velha, classificato come patrimonio mondiale dell'UNESCO e il primo insediamento europeo nei tropici.
Fonte: khaleejtimes.com 07/03/2014

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