venerdì 25 febbraio 2011

Il rendimento è di casa: intervista a Daniele Rampini

AUMENTANO LE PROPOSTE DI ACQUISTO DI UNA PROPRIETA’ PER GODERNE I FRUTTI

Una casa vacanza si può comprare per utilizzo diretto, per investimento o per entrambi i motivi. E le varie esigenze si possono conciliare. Il sistema è quello della rendita garantita, in cui il venditore assicura all’acquirente di locare l’immobile a terzi. E’ un sistema per sfruttare al meglio l’immobile. Infatti se si tratta di una seconda casa al mare o in montagna va da sé che il suo utilizzo sia spesso limitato ad alcuni periodi dell’anno. E per i mesi in cui non viene utilizzata la casa si trasforma in un puro costo. Altri invece scelgono da subito di non utilizzare l’immobile acquistato, quindi un puro investimento, e affidarlo in gestione per l’anno intero, attirati da rendimenti che vengono pubblicizzati anche nell’ordine del 10%, oltre all’eventuale rivalutazione dell’immobile. Ma non è sempre semplice comprendere il reale ritorno del proprio capitale. Dal rendimento prospettato possono non essere conteggiate le spese condominiali, le provvigioni del gestore e altre uscite che potrebbero azzerare la rendita attesa. Il Sole 24 Ore Casa & Case ha verificato direttamente con gli operatori quali siano le reali condizioni. Anche perché in questo periodo sui mercati si vedono sempre più spesso proposte di sviluppi immobiliari in località esotiche.

A partire da Capo Verde, dove sono in vendita appartamenti, a partire da 49mila euro per un monolocale. “Si parte da 65mila per il bilocale per arrivare a cifre superiori per le case singole – ci spiega Daniele Rampini, titolare della Select real estate (www.boavista-real-estate.com) -. Dal 2006 abbiamo cominciato a costruire in località Boa Vista e sono decine gli italiani che hanno già comprato casa da noi con rendita garantita”. Per l’acquisto non ci sono differenze rispetto alle procedure tradizionali. Caparra del 10% per fermare la casa, un altro 20.30% al compromesso e il saldo al rogito, con un costo –tra notaio e tasse – del 6% sull’importo dichiarato. Select assicura un rendimento del 5% per chi decide di affidare l’immobile in locazione per tutto l’anno, meno se il proprietario intende utilizzarlo per alcuni per alcuni periodi.

Il contratto di gestione si realizza però non con l’azienda italiana ma con un referente locale, che dopo l’acquisto diventa l’unico referente. La rendita indicata tiene conto le spese condominiali e la gestione degli affittuari. L’importo dovrà essere poi tassato nel paese di residenza del proprietario. Quindi il rendimento netto scende al 3-4% (dipende dallo scaglione di reddito) senza contare il 6% dell’importo speso per tasse e notaio, oltre ai costi di viaggio e soggiorno sul posto per visionare l’immobile prima dell’acquisto, che sono a carico degli interessati. Il rendimento potrebbe salire nel caso di una rivalutazione del valore dell’immobile, ma evidentemente nessuno può prevederlo con certezza. Sul mercato ci sono altre proposte, a livello internazionale, che ripercorrono a grandi linee quella illustrata: il vero “nodo” è costituito dalle due diverse società con cui si ha a che fare, dove chi promette il rendimento è quasi sempre un’entità estera.

Maurizio Cannone

Casa&Case - Il sole24ore – sabato 5 febbraio 2011

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