lunedì 16 febbraio 2009

Capo Verde Paese libero anche per Freedom House

La relazione annuale della Freedom House pone Capo Verde nella categoria dei paesi liberi, insieme con Portogallo, Brasile, Sao Tome e Principe. La Guinea-Bissau, Mozambico e Timor Est sono nella classifica di "parzialmente liberi". Situazione negativa invece per l'Angola, considerata come "non libera", con diritti politici e libertà civili limitati, nonostante la legge del 2008 avesse creato una tendenza positiva.
Le informazioni contenute nella relazione annuale dell'organizzazione americana non governativa Freedom House, sono state presentate martedì scorso a Taipei, in Asia. La ONG ritiene che le libertà politiche nel mondo siano diminuite nel 2008.


"Dopo diversi anni di modesti incrementi, l'Africa sub-sahariana ha registrato una sostanziale battuta d'arresto per la democrazia. Il calo ha colpito alcuni dei più grandi e più influenti paesi del continente, che ha subito colpi di colpi di stato militari, conflitti etnici e violenti tentativi di sopprimere la libertà civile" si legge nello studio.

In tutto, ci sono stati dodici paesi africani, un quarto del totale, che hanno annullato la democrazia nei loro paesi. Nel resto del mondo la situazione non è mutata, in base alla Freedom House. "Il miglioramento delle libertà in Asia è stata una rara nota positiva in un anno caratterizzato da stagnazione e battute d'arresto", spiega il Direttore della ricerca dell'Organizzazione Non Governativa, Arch. Puddington.

Fonte: asemana.pulbl.cv

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